calci sulla crocerossa   Leave a comment

oggi apro un blog…
ci scrivo dentro tutte le puttanate che mi girano per la testa
se ho la testa vuota, leggo un libro e lo copio sul mio blog anzi lo copio e basta
se non mi va di scrivere lo faccio scrivere a mio nonno ipnotizzato con i semi di zucca all’lsd
poi contatto tutte quelle che hanno le foto belle
gli propino le mie poesie senza capo e senza coda riportate direttamente dal foglietto illustrativo delle fave di fuca shekerato con Kerouac e uno schizzo di Leopardi alla colonna.
le invento anche, sul cesso ogni mattina, se la cacca non esce da una parte esce dall’altra e sto sicuro
se non esce da nessuna parte interrogo mio nonno dislessico col parkinson dopo avergli fatto un clistere di viakal… scrivo tutto minuziosamente sul mio blog…
poi metto una fotografia e ci scrivo una banalità grossa come un T-Rex, attirerò facilmente delle donnine travestite da archeologhe che cercheranno di svelare il mistero della mia esistenza nascosto sotto stratificazioni di vomito di mio nonno eroicamente sacrificato per la causa.
poi mi faccio una pippa
spruzzo il mio ultimo manufatto con su scritto "Mi sono Fatto mi nonno, 10 funamboliche alternative alla pippa"
poi fisso un appuntamento con l’archeologa, mi faccio trovare bello antichizzato, magari con qualche capello bianco, il brizzolato acchiappa sempre, se non ho capelli mi metto in testa il cactus che ho sul balcone, ma ti avverto, sono un tipo spinoso, e mi piace Spinoza sono uno razionale io, anche se nelle poesie lascio parlare "mi nonno" sepolto vivo sotto una catasta di manufatti sborrati. Fissiamo l’appuntamento alla stazione, io mi faccio accompagnare da mi nonno(redivivo) poi lo sgonfio e lo metto nella valigia, vado al deposito bagagli e li prego di non rubarmi il bagaglio, poi mi sgonfio e m’infilo in una valigia rossa con su scritto "Crocerossa" mi metto ad aspettare sul primo binario, passa una carovana di suore calve che inciampano su di me invaligiato, bestemmio in cirillico per non farmi riconoscere da te che nel frattempo sei arrivata accompagnata da tu nonnna già sgonfiata e impacchettata, invaligiatati, verde, al mio fianco con su una scritta "Croceverde" attendi d’essere presa dalle mie mani forti che sgonfie giacciono nella vagiona a fianco a te… perchè non ho dato retta a mi nonno(sgonfio) che mi avrebbe preparato il semolino col brodetto? invece ora sono qui come na valigia, anzi in una valigia, sgonfio, sul primo binario, affianco ad una valigia…
cosa non si fa per un po di compagnia… (to be continued)

Posted August 15, 2007 by werewolf350 in fenomenologia splinder, mi nonno

0 responses to “calci sulla crocerossa

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  1. ma sai che ieri mi son sentita esattamente uguale?

    son contenta che quel minimo ci siam serviti a vicenda.

    poi ci si sveglia, e è un giorno nuovo.

    bacs.

  2. ti sei sentita sgonfia in una valigia? ma allora eri tu!!!
    ma quello nella “Crocerossa” non ero io però, tenerezza mia…
    ma il finalone è undercostruction, vedrai che fuochi d’artificio!!!

  3. restiamo intanto in fremente attesa.

    (parto, alla fine, tra un’ora. sto fuori a dormire)

  4. be buon cammino, io me ne ritorno in spiaggia, dopo aver postato megalomania

  5. buona spiaggia, tenerezza mia. saluta il mare.

  6. ma tu vuoi proprio farmi perdere la testa! eh, birichina!

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