e che comunque surclassano in espressività ed evocatività le volgari canzonette contemporanee, quindi l’intero contesto multimediale va visto nell’ottica ironico satirica che il blog tenta di restituire, e non nelle urla disperate di uno sfigato che è stato mollato da una qualsiasi entità vivente detentrice di eventuali buchi neri nei quali sprofondare la propria pochezza esistenziale, Sadra, voi siete per me come la birra del sabato sera, se c’è è bello, se non c’è ciccia, sono un autarchico, me rimbarzi.
e in quale dimensione?
a che pro questa posticcia autocelebrazione?
narcisismo gratuito, ego a buon mercato,
fagioli borlotti, tosse,
solitudine nostalgicomicomisantropicosolipstica?
droga(scaduta?
o troppo poca? o troppo molta?
e la lingua italiana?) ?
(la casa è invasa dai moscerini,
che vorrebbe dire in un linguaggio primordiale?)
posso addormentarmi seduto sulla sedia
come feci qualche sabato fa dopo la sbronza terapeutica?
però sono sobrio…
significa ch’è pasqua?
allora rispetto le feste comandate…
oddio! corro ad ubriacarmi!
no, resto
telefono al pizzaiolo!!
1 pizza e 10 birre in via…. del tutto eccezionale…
solo perchè è festa…
che cazzo ne potete capire voi di me
siete delle falene che cercano di rubare un po della mia luce, giusto insetti… prego! prendetene pure ce n’è per tutti, io sono il…
io
non amo
ancora te
nonno, mi sono ammalato ancora!!
nonno!!!
pigghiati lu zerinollo!!!
nonno non è così che van le cose..
dovrà capire tante cose che non son facili a capire
nonno!! queste licenze poetiche sostituivano le licenze medie…
nonno la nostra lingua madre!! nonno dove andrò a finire
che ne sarà
di
me…
zerinollooooooooooooooooooooooooooooooo!!!
nonno, ho amato inutilmente?
che te frega?
amare è come bere, una necessità primaria
chi finge di bere prima o poi muore disidratato..
che saggezza nonno..
baci pasqua