all’interlocutore della notte che dorme come fosse giorno il letargo ibernato dell’incombente esistenza subita non posseduta   Leave a comment

non vivente ma essere vissuti da un agglomerato ordinato di cellule primordiali specializzate nella riproduzione e sopravvivenza di se stesse. questo è ciò che sei, nella tua tana, la mente. Un organismo.
(reagisci ad impulsi, come un insetto)

son sempre stato uno snob autoconservativo
conscio del proprio valore inestimabile, necessario ed isnsostituibile da preservare come un bene storico e culturale… artistico!!
per quanto tu possa insidiarmi, vestirti accomiatarti scimmiesco/a con nuovi e sgargianti abiti,
ti riconoscerò aimè
al primo raglio,
asino/a!!!!
la natura non si comanda,
si condanna.

tu sei di carne
io diVino

Leave a comment