il di-s(d)egno   2 comments

[fatti non foste per viver come bruti…]
[ma che
foste stati "fatti" da "qualcuno" o qualcosa è un assunto inequivocabile.]
(chi vi fece sa bene perché così siete, perché non foste volontà ma scarto; dunque necessità e non virtù: non voluti ma cagati.)
(l’umano è il guano
degli dei)

malleolo1

dal momento in cui una lotta tra umani e divinità sarebbe sperequata rispetto ai primi a fronte della natura soprannaturale dell’avversario:


solo
(un) Cristo può essere un anticristo.

 solo Abū l-Qasīm Muḥammad ibn `Abd Allāh ibn `Abd al-Muţţalīb al-Hāshimī(Maometto) può essere un antiMaometto, un infedele.

L’arcangelo Gabriele l’investì entrambi della carica messianica, Cristo e Maometto, Gabriele è per le religioni d’Abramo la mano sinistra di dio. Il corano e la bibbia sono un surrogato umano del messaggio che Gabriele(dio) infuse a Cristo ed a Maometto, con tutte le approssimazioni ed aberrazioni possibili.
Chi legge il corano o la bibbia; dovrebbe avere una formazione teologica e filosofica minima, le cosiddette scuole dell’obbligo in occidente, il corano o la bibbia da soli, non hanno alcun significato; han bisogno d’essere tradotti in un linguaggio "contemporaneo" o quantomeno pragmatico(da qui l’importanza e l’indispensabile buona fede del tramite tra sacre scritture e credenti; il ministro del culto), anche se il contenuto, la valenza morale è un evergreen, l’applicazione; deviata dall’ignoranza è sempre in agguato, per questo, anche; per questo, scuole o lezioni di religione distinte a seconda delle etnie di provenienza è una soluzione perdente, inutile, considerando che la cosmogonia delle due religioni monoteistiche che si trucidano da secoli in nome di un dio è la medesima; quel che bisognerebbe cambiare sono bibbia e corano, cioè la ricostruzione interessata e politicizzata degli eventuali e/av/venti divini che hanno avuto vita nei vari secoli.
Abramo è nostro padre…
a casa mia di solito, i figli, anche se di caratteri contrastanti e o bellicosi, per rispetto al babbo si vogliono bene(o fanno finta).

dunque l’umano non c’entra un cazzo nel disattendere determinati equilibri "titanici" e tanto meno il demonio, neutralizzato nelle viscere della terra religiosa cattolica e/o islamica, che sono poi, nonostante la "mondiale" ignoranza la stessa cosa.

Solo "dio" va contro "natura"(l’eventuale suo avversario oltremodo divino).

Noi primati, in quanto tali, agiamo attraverso regole terrestri; naturali, minimal, surrogando la guerra, l’ira e/o la creatività del dio che ci ha creati, decretati umani(fallaci, perdenti, finiti, decadenti; da qui l’invenzione della "storia" in veste di sopravvivenza culturale rispetto ad una vita che, finita, non potrebbe testimoniare la smaniosa grandezza del figlio handicappato di dio ) in modo che potessimo a nostra volta escogitarlo, negarlo, evocarlo(così come io faccio[finta] adesso).

Questo concerne "umano", che quando ti considero; ammetto la tua esistenza in quanto funzione fisiologica del mio, svuotarmi: espellere le scorie… anche
gli dei cagano stronzi.

e non t’amerò mai, perché tu dio; non ti sei manifestato, anzi
non m’hai manifestato il tuo amore, disperatissimo…
un po’ come quelle donnette, anche bellissime, estremamente affascinanti ed intelligenti, che non hanno meritato la mia attenzione o venerazione che fosse, per ovvi motivi…
sono io, il centro dell’universo, esisto a priori, devi manifestarti a me (ripetutamente).

2 responses to “il di-s(d)egno

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  1. horrendus

  2. senti…

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