se nulla sai; nulla vuoi, nulla avrai   Leave a comment

quante "cose" belle, concetti pregni, (in)espressi, conclusi in questo blog, diversamente dai vostri inutili, vacanti, vacui, vacillanti, vaneggianti mai esistiti; "do(g)mini" e parlo sopratutto dei "luoghi" che rappresentano la piattaforma di pubblicazioni editoriali fisiche che seguono pedissequamente gli stessi assenti insignificanti presunti assunti, solo perché battezzati da Tizio, Caio, Sempronio, Mevio, Filano e Calpurni, i soliti 4 stronzi baronetti (non di Liverpool) che de-tengono la cultura nazional-popolare che passerà alla storia come ciarpame e che tu adesso assumi, ingurgiti come droga statale,
non c’è, ora,  in Italia; uno scrittore, un uomo di teatro;  un regista cinematografico.
E’ un po come la vacanza di protagonisti nella classe politica; la platea(tu), questo richiede:
nulla.

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