Archive for the ‘a testa bassa’ Category

le irremovibili   Leave a comment

una volta che le hai lasciate,

quelle insicure se ti rifai vivo

ti mandano fanculo, però

che caratteraccio… oddio!!

 

 

 

 

e poi ci sono le irremovibili

si mesmerizzano post conoscenza

(le ipnotizzerò… sarà…)

qualsiasi cosa le fai restano,

catatoniche, solitamente

sono quelle che mollo.

posso condividere il

mio tempo con un baccalà?

 

 

 

 

 

se io sono un mare in tempesta

avverto il bisogno

di un delfino in cresta (all’onda!)

al massimo di una

sirena(dell’ambulanza!).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

quello giusto!
mi dicono che
Loro sappiano
aspettare..

 

 

 

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La Mummia Fanciulla
Museo Archeologico di Alta Montagna
Salta, Argentina

 

(sta aspettando quello giusto!)

italian factory   Leave a comment

 

 

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avete bisogno di guinzaglio e museruola
topocani analfabeti italiani, altrimenti
continuerete a realizzare enormi cazzate come questa.
Il Raìs è
il vostro

Dōjō.

 

 

 

 siete un’etnia senza patria, una razza

senza gloria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
you do need to leash and a muzzle
illiterate italians ratdogs,
continue otherwise

make huge bullshit like this.
Rais is
your

Dojo.

you are an ethnic group without a country,

a race

without glory.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(satira peninsulare)

quando l’italia era bene   2 comments


(mai)

la manovella   Leave a comment

c’è, vicino la mia casa, quasi attaccata, una fucina di oggetti luccicanti non identificati, un’officina meccanica che però non è ne un elettrauto, ne un gommista, ne un meccanico ne… non è… Potrebbero essere delle ottime prospettive, per un opificio letterario(il caffè no, troppo dandy demodè), o che so, uno di quei posti dove entra un furgone biango ed esce tutto colorato di graffiti metropolitani, oppure semplicemente rosa, o fosforescente, giusto per distogliere l’attenzione della polizia che lo inseguiva, il detective!! Ma… non è nulla di tutto ciò, nella borgata, che non accetta la propria dimensione da purgatorio(le case costano come in centro ma non se le compra nessuno..) vi è un’officina con una scritta al neon enorme, che acceca con un concetto non ben definito ma sublime tipo “PIONEER”(però è solo una copertura, ‘na metafora!!)… ogni giorno ad una certa si sente il subwoofer dell’ultimo concerto dei POOH(riesumati) che l’hanno montato in un’automobile, se così si potesse, poi, più definire… in effetti l’idea del “camuffatoio” alla Grand Theft Auto o A-Team, pocanzi azzardata si manifesta in altre lussureggianti forme inaspettate; arrivano dei ragazzetti(18-40 anni), con delle macchine normali, utilitarie si dicono, e ma… quando escono sembrano dei disco volanti del luna park! e tutte immancabilmente hanno montato il woofer dei PooH nel portabagagli, che mamma poi non ci può più fare neanche la spesa, o mettere il topocane, marmitte!! grosse come i tubi dell’acquedotto, led, condutture fluorescenti disinvolti alla SUPERCAR(ma non sono guidate da Maicol Night, menomale dico io) e su tutte queste OPERE D’ARTE immancabilmente c’è appiccicato uno stampino grande quasi quanto la macchina, vanifica dunque completamente il lavoro di led, alettoni, minigonne precedentemente elaborato sulla carrozzeria(ma non trattasi di svista grossolana o baracconata piuttosto di una strategia top secret alla 000000007), sul quale è stampigliata la rivoluzionaria, militante, appassionante dicitura

 

IL TUNING NON E’ REATO!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il tuning non è reato!

 

ho   Leave a comment

banane per tanto tempo poi…
montone, coniglio, uova, formaggi pecora.
ho una linea impeccabile
ciglio d’uomo che Trova nel suo sguardo(strabico),
grazie mamma, l’umore di un vulcano, un fiume in piena
il giorno dopo l’arido
di un secchio in tinta secca,
due cani, maschio e femmina(segretamente)
l’allevamento!!
il luogo ha dato dispersi
ragazze o donne (o) amici non so come,
appunto, è spinosa la questione, il capriccio
la passione ahaha…
quasi meglio di un film
dell’orrore  ;P

Se dentro avessi il fanciullino di…
disfa, fa e rifà le cose un po
quelle creature, illuse di potere,
inventate; avere un ménage, di sana pianta,
simile al carnale,sentimentale,

l’amicizia e il rispetto: la prima cosa!!
(amò però lo sballo è n’altra cosa…)
una casa senza tetto non è ospitale, quanto un ospedale
un salvagente alla mia suggestionata mente!
tanto me ne importa, quanto.
ho fumato per un mese.2 pacchetti al giorno,
non posso bere, non posso fare, questo o quello,
mi è preclusa l’arte
di ragliare far saltare in aria mobili,
sbandare,
sfondare muri, leggere il giornale,
dall’altra parte

strumentalizzare, notebook, manipolare… sciabattare
Portando a spasso i cani… ho perso

in spessore,
la periferia, della metropoli, del mio
malumore
padroni bastardi, neri cinesi rumeni
e topocani,
quanta gente che si sforza
di mostrare un lato d’animo coeso con
gli animali,
idiota!!
è lui che ti porta a spasso banderuola! lui e non l’opposto,
in casseruola.

l’opposto sono io con un lupo
abbaiao, mostro i denti e mordo,
canto, una nota triste

le idee
sulla mia età, che trotta a 1000km all’ora
fisso nel ruolo fanatico del reazionario, ricettatore
di consigli da “più grandi”, a cosa serve allora
crescere, interpretare un ruolo, il professore, il malato, l’artista,
l’apprendista sano, sordomutualista, il posto di blocco della vista
l’agguato del futuro: un piatto di pasta…

il dottore, lo psicanalista, i farmaci, le idee meccaniciste del cognitivista
il signor Bonaventura e ‘l Bellavista, spazzatura a sacchi rilegati
deficit a random non razionalizzati,
letture eccentriche a metà
lasciate in pace, castrate e andate.

mi rileggo e sto male come fossi stato
investito o abbandonato
nella rima cercare
una metrica patetica, tra il bordo e la cima,
il dopo e il prima la funambola che s’avvicina, novizia
con l’acquolina

si brucia poi s’annaffia, soffia graffia e sc(a)oppia (via):

tu sei pazzo, una brutta persona
simulatore, non hai un’anima ben definita, non
so cosa mai mi dirai, o s’è finita, se vicino a te
quella sia vita, non mi lasciare o però perchè si muore
d’amore, poi ti giri e sei freddo come un morto!
poi
 

 

 

ti svegli e sei

 

 

 

risorto.

mesmerismo ateleologico   Leave a comment

ho imparato a parlare e da quando

è assunto, l’assunto, sono sempre

al telefono con qualcuno che

non può ascoltare, allora finge

se non finge

dorme

e se non dorme

è morto.

Come il topo

nel buco del culo di

Richard Gere.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

vivere un costante stato di trance

serenità cannabinacee, furfuracee

sepolture in vita presso

differenti indirizzi corporei

interni, contesti oggettivi indifferenti

escatologie catatoniche scatologiche

trasmissioni interrotte ininterrottamente.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Stiamo” comunicando,

no

sto defecando,

tu vegeti

mimando oscena

un’esistenza

“non convenzionale”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

sogni.

 

VolksPress   Leave a comment

è la fossa comune
senza nome.

oblio,
abisso
del milite
ignoto.

oggetti
digitali
tele-
scriventi
muovono

lancette d’orologi
senza corda.

sacche sociali   12 comments

deposito di larve unane

spleender è una mazza da baseball (in legno di abete) infilata su per il culo.
da qui, la forsennata corsa più, ahimè, del gentil sesso ad accaparrarsi un blogghe(ma anche il maschietto non disdegna la freudiana perlustrazione anale)
il tappabuchi virtuale, la verga vibrante che ti rammenta quanto vuoto c’è da riempire…
la solita questione che si perde nella notte dei tempi… qualità o quantità?
la bilancia come al solito pare protendere più per la seconda… come mai, perbacco, perchè e chissà!

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l’infante spleendere mi boicotta rendendomi invisibile… quasi come "l’uomo senza ombra" o meglio "Predator"(invisibile ma te fa il culo a ombrello se permetti…) ha ormai intrapreso un percorso totalitario, e non accetta le critiche che gli vengono mosse dagli intellettuali che in massa migrano su altre piattaforme; lasciando spazio ai segaioli(gloriosa stirpe!) le baldracche(altrettanto!) gli erotomani, i petomani, le grafomani gravide, le isteriche autografe, gli eunuchi autoctoni, i misuratori di cazzi col cm, i bevitori di pepsicola, o di birra analcolica… gli orgasmatori seriali a salve… cioè lei poveretta(la grafomane gravida) dopo tutto quel lavoretto che t’ha fatto s’aspettava l’eruzione vulcanica un torrente lavico anestetizzante nel quale annegare le frustrazioni dell’inutilità avida dell’esistenza… e lui da par suo l’eunuco autoctono, si è fatto castrare dal lavoro, dalla macchina nuova dalle mignottone slave che va a trovare la sera(che cazzo te lo sei comprato a fare il suv sennò?) e si sente frustrato quando vede sua moglie incinta e fa un 2 + 2 pensando che il suo seme è rimasto nel cassetto della scrivania, nel cappuccio della Swetlana di turno, sul parabrezza del suv… ma allora com’è che questa resta.. incinta?
E’ il momento propizio per aprire un blog, lei per i suoi, lui pure… (non vi dico cosa).
Gente di spleender… outsiders(dd’a domenica). La messa è finita; andate in pace.
io
non morirò mai.

i proletari mi riconoscono per strada!!!

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Dio. sono?   Leave a comment

quando la domanda che ti preme è: mi ami?
e la risposta é:
Non so.
E’troppo presto per dirlo.
Ci sto pensando.
Che significa?
Sono orfano.
Mia madre è morta.
Mio padre è morto.
Mio fratello è morto.

ed anche dio e/o mi zio non mi pare che…
ti devi chiedere se non è morto (anche) colui nel quale riponi il sentimento più estremo che ti alimenta; l’amore è istinto ed impulso(insulso), non ha nulla a che fare col ragionamento; quello è matrimonio o martirio…
mi ami? è una domanda che non si deve mai porre
tanto dovrebbe essere esplicita la risposta nel manifestarsi spontanea della stessa.

non chiederlo mai; mai!

se vieni a Bologna; alla ricerca di un Eden dove convivere tu il tuo cane od/ed il ragazzo che incontrerai (sicuramente) oppure il contrario; ti stai sbagliando di grosso: i cani a Bologna sono off limits; non possono viaggiare in autobus(tranne i nanetti) non possono entrare nei bar, pub, disco, ed i centri sociali che sono stati spostati da 7 o 9 anni nell’estrema periferia, non sono(accessibili, tantomeno funzionali ad una amato cazzo politicamente[è passata la moda!] se non al fabbisogno dei 4 tossici "storici" che, sono rimasti, li gestiscono, perchè tutti gli altri[la spina dorsale], quelli che in quei posti si son fatti le ossa ora son dei rispettati professionisti, pagati profumatamente, alla faccia dell’occupazione, del bene comune e dei compagni… in little italy sono marci anche gli squat, altrochè redskin, naziskin e sticazziskin, un esempio per tutti la vile commercializzazione mediatica della figura del transgender, ad opera del messianico/mediatico Luxuria nel suo exploit dalla rete al partito, dal parlamento all’isola, cosa volete contestare dall’estrema sinistra "dei poveri"[siete una barzelletta] se poi adottate le stesse dinamiche destrorse dello yuppie, carrierino, o furbetto attenpato; solo perchè ti sei autoproclamato/a "fenomeno" credi d’essere autorizzato nei confronti del genere umano[che non ha sesso] a poter strumentalizzare "la patente" di diverso[in cosa, solo per le protesi al silicone?], per farti i bravi cazzi tuoi? ah ah ah sto per vomitare…) necessariamente lo "zoo" che t’aspetti anzi semmai sono ancora più crucchi e convenzionali proprio per conservare la licenza(comunale), che tu credevi occupazione; coscienza politica, ed invece è il solito mettere in sacca i soldi alle spese di qualcuno: una mafia decadente. Non può esistere un’isola felice in un paese dove comanda quella destra che faceva bere ai dissidenti olio di ricino(come minimo).

passerà, anche questo periodo di mmerda, tornerà un Emilia, una Puglia, una Romagna, una Calabria, una Sicilia, un Abruzzo, un Piemonte, ed insieme a tutte le altre un’Italia degna di tale nome, un paese che non ha ancora bisogno di collassare su se stesso riscoprendosi lo stesso che 70 anni prima emigrava in America, per Mus(s)olini e che nello stesso esodo si riconosceva 10, 20 e 30 anni dopo.

Mussolini non è mai esistito.
Berlusconi è un incubo.
Ma…
la gente che prepara le valige e "se ne va"
è una costante in questa nazione, e non solo per la svalutazione; sappiamo bene come si trattano i cervelli in questa patria. Quegli stessi che poi all’estero sintetizzano il vaccino per l’AIDS, gli stessi che a New York scoprono il vero meccanismo d’azione sul sistema nervoso di farmaci come la fluoxetina(prozac) o escitalopram (cipralex) con incoraggianti risorse cognitive rispetto le cure, il fabbisogno e lo sviluppo della nostra mente.

Si però la sinistra italiana….
quando si naviga nell’incertezza si deve, si ha il dovere, nei confronti delle generazioni future di guardare alla storia, e… quel che ha fatto la destra in Italia è "storia", consta d’un regime dittatoriale genocida; il gemellaggio col nazismo e la disfatta pagliaccesca del burattinaio(Mu’s’olini) appeso, a testa in giù, in piazza dei burattini… attenti:
Vico parlava dei corsi e ricorsi, Nietzsche "dell’eterno ritorno"; io, esprimo un punto di vista terapeutico:
migliaia di anni fa noi Italiani(romani) abbiamo conquistato ed insegnato al mondo barbaro la (nostra) civiltà ora che tutta un europa è di destra, si barrica dietro il rischio dell’invasione barbarica nel nazionalismo, noi Italiani dobbiamo dare l’esempio di Repubblica, ce l’abbiamo nel sangue; il Berlusca ch’è milanese guardi a Berlino, a Parigi, ad Amsterdam ed alli mortacci sua (Roma); dove l’integrazione, caso unico in Italia sussiste da millenni, e non ci rompa il cazzo co sti 4 ignoranti; cavernicoli padani che solo per la nebbia e la malafede dovrebbero esser avvolti da quella fuliggine per tutta la vita.
Purtroppo molte delle persone che votano LEGA NORD; e che sono settentrionali anche d’una sola generazione, e neanche(che sono i peggiori), ignorano la storia d’Italia, ignorano che questo cosmo letterario, scultoreo, pittorico, architettonico, narrativo, scientifico, filosofico, poetico  e chissà quanto altro vien per la maggior parte dal centro e dal sud, e ignorano ciò che in loro vece, solo per questioni di convenienza geografica e "mafiosa" fecero i regnanti Savoia; gli stessi che ora si esibiscono simpatici; brillanti, e mediatici negli show televisivi ipnotici, attraverso i quali il nuovo duce, induce la captazione, la rivelazione al volgo del vecchio(nuovo) redivivo monarca.

Ora, chi avesse un po d’amor patrio/proprio e di senso morale; soprattutto la massa informe di culattoni siciliani senz’arte, parte ed onore e tutte le regioni meridionali che hanno svenduto il deretano ed una cultura secolare che fa(ceva) invidia al mondo intero; al soldo del padrone(milanese), dovrebbero "leggere" quanto "riporterò"; "citerò" tr’alcune righe colorate in verde (capisco sia più facile intascare 20 euro e mettere una X, per poi farsi inculare tutta la vita, vedi Abruzzo)il contenuto storico e politico del testo "te la sbatte in culo"[come al solito] così come sei omertosamente abituato abitante ignorante del sud, nord e centro(Italia), l’uguale discorso non vale per gli abitanti che abbiano una coscienza civile; sociale; culturale; politica, sindacale e principalmente STORICA; i quali per elezione, non dovrebbero aver patria ma esser(appunto)patrimonio dell’Unesco, così come fenomeni della natura ed/o manufatti artistico-architettonici particolarmente ispirati; in quanto capolavori umani-stici(da Umanismo):



Abbiamo assistito in questi ultimi anni alle reiterate richieste del signor Vittorio Savoia e a quelle di suo figlio Emanuele Filiberto di poter ritornare in Italia. Radio, televisioni, quotidiani, settimanali, mensili, quasi tutti a cantar messe di mezzanotte, quasi tutti a favore di quei “poverini” in esilio e quasi tutti col dire:” Chiudiamo i conti col passato, che c’entrano i figli e i nipoti col l’infamia dei  loro nonni e bisnonni?”. Il caso è finito persino al Parlamento europeo e sia la destra che la sinistra sembrano aver scordato la storia. Noi no.

La rivendicazione degli ebrei all’ottenimento del rispetto universale parte dai terrificanti numeri dei deportati e dei morti dell’olocausto. Terrificanti e raccapriccianti per l’entità. Qui si parla di milioni; non di bruscolini ma di esseri umani. E tutto l’occidente, riconoscendo la bontà delle rivendicazioni ebraiche, si schiera dalla loro parte e cerca di tributare, nei limiti del consentito, i risarcimenti possibili ( oltre alla caccia agli ultimi carnefici sopravvissuti).

Per quanto riguarda la “ questione Savoia” il ragionamento dovrebbe essere analogo, a condizione che si potessero conoscere i numeri riguardanti:

1) I morti procurati al Sud con l’invasione barbarica del 1860, quella piemontese appunto; i deportati, i torturati, i fucilati o fatti morire di fame, di freddo e di stenti nei dieci anni e passa di repressione sanguinaria fatta chiamare dai sabaudi “ repressione del brigantaggio”.

2) I beni depredati al Sud e trasportati  nel Piemonte: ricchezze finanziarie, culturali, sociali, sottratte con la forza dai vincitori. Il solo Vittorio Emanuele II, secondo Silvio Bertoldi nel suo libro Il re che fece l’Italia, racconta delle ricchezze personali accumulate dal sovrano e tenute in cassaforte, qualcosa come 250 mila miliardi attuali. ( Liberazione, giornale comunista, intervista a Lorenzo del Boca, anno 2002, martedì 24 dicembre, pag 21 )

3) Gli emigranti "diasporati"(virgolette ndr) in tutto il mondo per sfuggire alla fame, alla miseria e all’oppressione delle orde piemontesi; ossia  milioni di persone disperse in tutte le latitudini.

4) miliardi incalcolabili di dollari, sterline, pesos, bolivar, escudos, marchi, franchi,  procurati ai boiardi liberali, capitalisti e massoni del Nord, nell’arco di un secolo ed oltre. Le rimesse degli emigranti, sicuramente più voluminose del Vesuvio, dell’Etna e dello Stromboli messe assieme, sono finite tutte nelle tasche dei predoni padani, totali detentori dei mezzi di produzione. Il Sud, privilegiato bacino di mercato dei magnaccia del Nord liberale, liberista, libertario e piduista, condannato alla miseria dopo quella barbara invasione, ma, soprattutto alla disacculturazione più feroce, sta leccandosi ancora le ferite inferte dalla bestialità savoiarda.

5) I morti delle guerre coloniali; i morti di operai e contadini nelle varie repressioni  a favore del capitalismo ( cattolici, socialisti, comunisti uccisi dai vari Bava Beccaris), quelli provocati dalle cannonate sulla Sicilia del 1866, quelli procurati dalla bestiale legge Pica e quelli della tassa sul macinato, quelli della prima e seconda guerra mondiale. Se proprio certuni vogliono dare i numeri, dovrebbero riuscire a dare quelli su richiamati. E se ci riuscissero ( impresa sempre fallita da chi ha tentato di farlo, poiché si splafona nelle miriadi) farebbero un buon servizio al popolo Meridionale e scoprirebbero che le cifre vanno oltre quelle, maledette, dell’olocausto.

Nessuna persona di media intelligenza sarebbe disposta, in età moderna, a condividere la tesi secondo la quale le colpe dei padri debbano ricadere sui figli; ma tutti sarebbero d’accordo nel sostenere che i figli devono pagare i debiti o i risarcimenti dovuti  per le colpe dei padri, dal momento che ne accettano l’eredità. Accettazione di eredità significa accettazione di onori ed oneri dei genitori. O no? Figlio di gatto prende topo.

In merito a questo olocausto del Sud, chi paga? Chi risarcisce? Quando si è trattato di prendere, lo han fatto tutti i barbari del Nord; ora che la mucca è munta, i Bossi e i Berlusconi tentano la fuga con le secessioni o le devoluzioni di maniera. L’annessione dell’Italia della civiltà ( quella di Parmenide, di Archimede, di Zenone), operata dalle orde barbariche delle ex province di Roma, secondo alcuni ha dato vita all’unità. L’unità fatta dai Galli. Dabbenaggine o incultura? L’Italia di Pitagora, quella dei numeri, è stata cancellata dalle menti e dai cuori di certi meridionali felloni. Ne hanno fatto uso i Crucchi e i Longobardi che sanno fare bene i loro conti, pagati dal Sud. C’è sempre chi crede alle favole, come certo Benito Mussolini, stampella dei Savoia, che avendo chiamato i veri italici a difendere la patria, nell’ora della pugna, se li vide arrivare in Sicilia, a Salerno e ad Anzio. Tutti figli di meridionali diasporati in America dai Savoia. Arrivarono ( eccome!) gli italici, e Sciaboletta fuggì, come si conviene ad un re Savoia.

I conti non tornano, e se non tornano i conti perché dovrebbero tornare i re? I diritti umani valgono solo per Sua Maestà? Quei diritti non valevano anche per i Borbone fatti morire all’estero? Mai i Savoia permisero il rientro in Italia di Francesco II.

Come vediamo si tratta sempre di numeri: milioni di ebrei morti nell’olocausto, milioni di morti a causa dei Savoia per costruire artatamente la loro Italietta, migliaia di contadini ed operai cattolici scannati nella lotta partigiana chiamata “Brigantaggio” da quei felloni, delinquenti e criminali di guerra; migliaia di partigiani comunisti nella lotta di liberazione dal regime savoiardo e fascista nel 1943-45; milioni di emigranti, miliardi di rimesse.

Allora ci chiediamo: chi si è schierato  per il rientro dei Savoia è a conoscenza di dette cifre? Ci dispiace, ma, con tutta la stima che portiamo a certi estensori di articoli e a certi telecronisti che si sono schierati, certamente per ordine del Grande Vecchio , a favore del rientro dei Savoia, non possiamo non bocciarli, non in Storia, che forse conoscono molto bene, ma in matematica, ce lo impone la nostra cultura italica: quella di Pitagora. È solo questione di numeri. 

fonte "rete sud"
http://retesud.net/2009/04/lesilio-dei-savoia/

io aggiungerei; che tutto un nord Italia; che non rappresenta una minchia nella cultura italiana se non come riflesso, e che ha avuto l’enne d’evolversi grazie ai merdosi Savoia, dissenterico Mussolini e tutta la squallida balena bianca ch’è seguita gestante sempre in onore del savoia (vedi br), dovrebbero avere una coscienza sociale e civile, visto che le cose non vanno anche per colpa di chi c’è e non dovrebbe esserci od il contrario; brutti coglionacci; dal centro al nord(perchè il sud non esiste ormai).
In tempi non sospetti i meridionali parlavano più o meno la vostra lingua, nonostante sarebbe dovuto essere il contrario, nonostante il fascismo, nonostante la cultura sociale in Italia si fermi all’emiliaromagna, ora la lingua è unica ed è televisiva, e….
davvero non riuscivo a concludere questo post per quante ce ne sarebbero da dire su monarchia, repubblica, fascismo, mafia, maggioranza, antimafia, nord sud Italia, lascio al lettore l’immaginare (ed informarsi)visto che io non sono il solito giallista, ne tanto meno faccio pubblicità ad un "mio" saggio sull’Italia evergreen, considerato che gli stessi problemi di 40 anni fa sono vissuti oggi con la stessa intensità(RU-486[che esiste dal 1980], aborto, mafia, antimafia, sindacati, procedure legali secolari, [posticcia] emancipazione femminile, pensioni minime, non riconoscimento di malattie invalidanti, omosessualità, diversa religione, politiche clientelari e nepotistiche, politiche per l’arte inesistenti, arte inesistente, università che fanno leva sul nome più che sulla valenza dei corsi o docenti, intere regioni che scroccano la sopravvivenza sugli  affitti "sofisticati" di stamberghe a livello d’ascensore, affittate a studenti, che studiano in facoltà che non gli assicurano un lavoro post laurea anzi, "hai perso anni di mano d’opera…" etc etc)  magari con un cellulare gsm in mano, col notebook microscopico sulla spalla tatuata e, magari con la stessa mediocrità con la quale si votava DC oggi si vota il cavaliere… da qualche parte bisogna pur fare la spesa….

(dovreste essere epurati dal genoma umano)
(all’epoca era un disastro genocida)
(oggi data la decifrazione del DNA basterebbe una nomenclatura e successiva inibizione del gene "berlusca", "omertà", "fini for president", "sicilia", "milano", "ultras", "blackblocks", "poliziotti e carabinieri insani di mente[ancora veramente troppi], "tossici amotivazionali", "annoiati", "cattolici estremisti", "musulmani estremisti", "baroni universitari", "scrittori italiani fabbricati in una scuola privata di torino nella quale si va avanti a marchette…[e c’era davvero bisogno della scuola privata?]…e delle quali "reduci, alunne, marchettare eroine[contraddittorie in termini]" ottima rappresentanza abbiamo su spleeeendere e, tutte le deviazioni riscontrate in uno screening del pancione prima della nascita; onde evitare in già 6 miliardi la nascita di ulteriori inutili stronzi.

il di-s(d)egno   2 comments

[fatti non foste per viver come bruti…]
[ma che
foste stati "fatti" da "qualcuno" o qualcosa è un assunto inequivocabile.]
(chi vi fece sa bene perché così siete, perché non foste volontà ma scarto; dunque necessità e non virtù: non voluti ma cagati.)
(l’umano è il guano
degli dei)

malleolo1

dal momento in cui una lotta tra umani e divinità sarebbe sperequata rispetto ai primi a fronte della natura soprannaturale dell’avversario:


solo
(un) Cristo può essere un anticristo.

 solo Abū l-Qasīm Muḥammad ibn `Abd Allāh ibn `Abd al-Muţţalīb al-Hāshimī(Maometto) può essere un antiMaometto, un infedele.

L’arcangelo Gabriele l’investì entrambi della carica messianica, Cristo e Maometto, Gabriele è per le religioni d’Abramo la mano sinistra di dio. Il corano e la bibbia sono un surrogato umano del messaggio che Gabriele(dio) infuse a Cristo ed a Maometto, con tutte le approssimazioni ed aberrazioni possibili.
Chi legge il corano o la bibbia; dovrebbe avere una formazione teologica e filosofica minima, le cosiddette scuole dell’obbligo in occidente, il corano o la bibbia da soli, non hanno alcun significato; han bisogno d’essere tradotti in un linguaggio "contemporaneo" o quantomeno pragmatico(da qui l’importanza e l’indispensabile buona fede del tramite tra sacre scritture e credenti; il ministro del culto), anche se il contenuto, la valenza morale è un evergreen, l’applicazione; deviata dall’ignoranza è sempre in agguato, per questo, anche; per questo, scuole o lezioni di religione distinte a seconda delle etnie di provenienza è una soluzione perdente, inutile, considerando che la cosmogonia delle due religioni monoteistiche che si trucidano da secoli in nome di un dio è la medesima; quel che bisognerebbe cambiare sono bibbia e corano, cioè la ricostruzione interessata e politicizzata degli eventuali e/av/venti divini che hanno avuto vita nei vari secoli.
Abramo è nostro padre…
a casa mia di solito, i figli, anche se di caratteri contrastanti e o bellicosi, per rispetto al babbo si vogliono bene(o fanno finta).

dunque l’umano non c’entra un cazzo nel disattendere determinati equilibri "titanici" e tanto meno il demonio, neutralizzato nelle viscere della terra religiosa cattolica e/o islamica, che sono poi, nonostante la "mondiale" ignoranza la stessa cosa.

Solo "dio" va contro "natura"(l’eventuale suo avversario oltremodo divino).

Noi primati, in quanto tali, agiamo attraverso regole terrestri; naturali, minimal, surrogando la guerra, l’ira e/o la creatività del dio che ci ha creati, decretati umani(fallaci, perdenti, finiti, decadenti; da qui l’invenzione della "storia" in veste di sopravvivenza culturale rispetto ad una vita che, finita, non potrebbe testimoniare la smaniosa grandezza del figlio handicappato di dio ) in modo che potessimo a nostra volta escogitarlo, negarlo, evocarlo(così come io faccio[finta] adesso).

Questo concerne "umano", che quando ti considero; ammetto la tua esistenza in quanto funzione fisiologica del mio, svuotarmi: espellere le scorie… anche
gli dei cagano stronzi.

e non t’amerò mai, perché tu dio; non ti sei manifestato, anzi
non m’hai manifestato il tuo amore, disperatissimo…
un po’ come quelle donnette, anche bellissime, estremamente affascinanti ed intelligenti, che non hanno meritato la mia attenzione o venerazione che fosse, per ovvi motivi…
sono io, il centro dell’universo, esisto a priori, devi manifestarti a me (ripetutamente).