Archive for the ‘aito’ Category

Scazzamurieddhru   Leave a comment

Rumpicuperchi si chiama il demone domestico, lo gnomo che m’scassat’u cazz:

http://www.ilvillaggetto.it/miti-e-leggende-salentini/13-lo-scazzamurieddhru

Lo scazzamueriddrhu, Conny

non è che non l’ha visto, l’ha mangiato più volte

solo che da quel vomito verde io dovevo esorcizzarlo e non lavarlo col lisoform e buttarlo nel cesso, dal quale poi è uscito inequivocabilmente e continua a rubarmi gli accendini, mi nasconde il portafoglio, lo zippo, quando conny vomita inspiegabile ritrovo lo zippo, biglietti da 50 euro quando andiamo per strada,

lo gnomo lei l’ha digerito e gli ha rubato poteri,

ragazze est europee che di solito hanno paura dei cani grossi; stupende mi fermano per strada e mi fanno tutta una serie di domande assorte sui cani, come possedute,

“anche io ci o cane solo più piclolo(lo gnomo che tte divora l’anima!)

“si posono accarzzare”

si certo ma sei vestita così bene, poi ti saltano sopra e ti sporcano, ipnotizzate
fanno tutto quello che le dico, ma vogliono
comunicare con me continuiamo anche per
un quarto d’ora mentre i cani fanno piroette poi
quando lo gnomo che le muove si stanca se ne vanno,
dopo che gli dico, scusa stavi andando da qualche parte?
-io no! stavo venendo a qui.
a be allora sei arrivata ma ti devo salutare,
perché mi sono rotto il cazzo di fare il circo, lei no
continua ma che razza eno sti cani? posso tocarli
sine toccali, quando li tocca poi se ne scappa e dice
-io paura di cani grossi, ma questi cani tuoi mi piace molto
che razza éno

-Cane Corso

-ma che mangiano?
-rumpicuperchi…

ed è li che scatta la follia, dopo lo gnomo svergognato
allora inizia a sparlare,

-tu questo cano mangia le persune!
-ma sei sicura un secondo fa te lo volevi portare a letto..
-prima hai detto una parola che forse no ha capito beno.
-si rumpicuperchi, rumpicuperchi, rumpicuperchi reumpicuperchiiiiiiii! urlando.
che fa lei? se ne dovrebbe andare dopo uno sclero senza senso del genere
invece resta paralizzata e mi guarda fissa, tutta la gente che era ferma da mezz’ora alla
fermata del 13 che ormai passano uno dietro l’altro non salgono, pacherebbero il biglietto per continuare ad assistere al folklore…
dunque dopo avermi guardato dalla testa ai piedi come un automa per 1 minuto buono esplode:

-tu sei no zingaro come fai a sapere queste cose di me?
io zitto,
-capelli neri, ciglia e baffi nerissimi
tu sei zingaro e sai l’arte!
io zitto.
Ci squadriamo insieme ai 48 occhi della fermata ed allora lei
si avvicina e cerca d’abbracciarmi(prima aveva terrore dei cani)
Cornelia fa un salto di 2 metri e la scalcia sul petto, lei

non si smuove di tanto
ma arretra poi riprende fiato e mi dice
-tu no sei uomo
sei una bestia
-lei ti ha fatto così lei è santana
-tu sei perduto,

a questo punto interviene
anche Cesare ed inizia

a borbottare mai fatto in presenza di esseri
umani anche i più stupidi e meno allenati alla presenza canide.
Lei la biondona continua a fissarmi: baffi belli ma non sevono.
E poi arriva un autobus con 15 minuti d’anticipo, sale e se ne va.

io mi giro tranquillo per andarmene LEI apre il finestrino e grida:
non ero arrivataaa!!!!

scrivo queste cose per esorcizzare sdrammatizzare o che ne so;
la morte non mi fa paura e nessuna volontà esterna
che voglia piegarmi, vuoi fottermi gli accendini? prendili
vuoi fottermi la figa? prenditela
ma i cani ti mangiano e ti cagano
non me li fotterai mai.
Perché il corso purosangue
è stato allevato per difendere
l’uomo da qualsiasi insidia;
terrena ed ultraterrena,
povero chi ha i moribondi
incrociati con cani che non conoscono
e combattono da millenni li
rumpicupierchi.
A rumpicupè è na vita che cerchi
cani o senza cani, di annichilirmi…

perdi sempre ahahahah

sei lo scazzamurieddhru
cosa puoi contro un DIO

cultura pop   Leave a comment

pisscialetti

 

i nostri padri,
nelle cui mani si ritrova
questo paese sono stati dei grossi
dilettanti nelle grinfie dei massmedia,
dei poteri forti, delle industrie farmaceutiche.
Solo per il fatto d’aver strizzato l’occhio
a destra o a sinistra
si sono ritrovati una laurea
in scienze politiche, medicina, veterinaria,
ingegneria, architettura etc etf
senza aver mai aperto un libro di testo
(meglio, forse, perchè scritti da baroni
pilotati dalle multinazionali petrolifere),
quando hanno rintracciato Intra moenia una
realtà politica da “leggere” e “ritenere”;
una nazione vera aldilà del campus, del partito
del patronato si sono chiusi
in una valigia come i santoni indiani
è dunque entrato in campo il buffone,
non meno tale di loro, che
sono cresciuti ad happy dais,
boncompagnismo, grande fratello
(regia eredi Craxi),
e via dicendo, considerare un’alternativa
in un popolo di “politici” che si è nutrito
in maniera subliminale dalla stessa cultura
significa fare un autodafè, impegnarsi
antropologicamente molto
per voler riconoscere davvero che
in italia esista una destra ed
una sinistra,
grillo è la conferma del mio argomentare
e coscienza inconscia
(non c’è una coscienza politica o sociale in italia)
di questo popolo di pecorelle,
per non dire pecorari,
pecorari è meglio
perchè gli agnelli finiscono,
in tempo di pasqua incaprettati
all’ingresso delle macellerie dei piccoli borghi,
ove ancora i bambini
possono vedere lo scempio e fare
obiezione di coscienza(o meno umani sono!),
in città arrivano come salami, e

da salami
son comprati e mal-digeriti…

 

 

 

In città i bambini credono che
le bistecche crescano sugli alberi, che
il latte che bevono sia della loro mamma

manager,
che dio esista(come babbo natale),
vanno al catechismo,
fanno skate, la mamma affettuosa
gli da: l’ipoddd, il cellulare,
il portatile, i centoni, pastiglie
che contengono setralina,

paroxetina, ritalin
(invece del latte dalle proprie tette
cauterizzate dal silicone e di 2

schiaffoni
che neanche lei ha mai avuto

[purtroppo]) poi però

non gli ha mai dato amore,
non gli ha mai dato un padre,
non gli ha mai dato
una dignità ed una dimensione da
Homo Sapiens,
quando
intervengono i servizi sociali
gliela restiruiranno…
menomale
che esiste

l’SSN…08ff183bbe23985f51d7c9233210dfa4.gif

logorio mafioso di una politica (a pecora) del farmaco brevettato…
non che si senta parlare più
un medico, che consigli al paziente(oggi utente):
veda lei signora dovrebbe vivere in un clima più secco
(o più umido) dovrebbe mangiare frutta verdura fresaca

biologica cruda ed
eliminare carne, latticini, cerali(tipici ed

adottare eventualmente farro a kamut) e legumi…
laddove il medico di famiglia assurge a prete
(e qualsiasi altro laureato morto-vivente)
ogni consiglio è fede,per cui il moribondo/agnello

intollerante, allergizzato, nevrotico,

diabetico, epilessico, celiaco etc

è indirizzato, dopo una serie interminabile

di tests fasulli neanche riconosciuti dalla stessa sciemenza medica;

verso i farmaci di sintesi
che il simpatico signore con la valiggetta,
entrato prima di voi, all’ambulatorio
ha imposto con

una mazzetta,
magari quella
della
leroy merlin

così da
trovare oltre alla chemioterapia

anche
il mangime più adatto per gatti
(e non quello che fa venire il tumore
consigliato dai vet-erani nella valiggetta

venduto al s.market).

 

 

 

 

 

 

 
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 Dottore ho il mal di gola!

dice la vecetta 90 enne
cal caggnulen
(incollatogli dall’ASL)

 Signora ma quando crepa?

scussci non ho ben scientito

Signora, gentilissima
con il suo cagnulen
che sta abbaiando da 3 quarti d’ora
le chiedevo: lei(ed il suo cagnulen) quando creperà?

Ha sci no ma non creerà me l’hanno dato castrato…

 

 

ahahahah!
e si figuri se glielo davano intero…
qui in farmacia non sarebbe passata mai cry sfondo nero.gif

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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la manovella   Leave a comment

c’è, vicino la mia casa, quasi attaccata, una fucina di oggetti luccicanti non identificati, un’officina meccanica che però non è ne un elettrauto, ne un gommista, ne un meccanico ne… non è… Potrebbero essere delle ottime prospettive, per un opificio letterario(il caffè no, troppo dandy demodè), o che so, uno di quei posti dove entra un furgone biango ed esce tutto colorato di graffiti metropolitani, oppure semplicemente rosa, o fosforescente, giusto per distogliere l’attenzione della polizia che lo inseguiva, il detective!! Ma… non è nulla di tutto ciò, nella borgata, che non accetta la propria dimensione da purgatorio(le case costano come in centro ma non se le compra nessuno..) vi è un’officina con una scritta al neon enorme, che acceca con un concetto non ben definito ma sublime tipo “PIONEER”(però è solo una copertura, ‘na metafora!!)… ogni giorno ad una certa si sente il subwoofer dell’ultimo concerto dei POOH(riesumati) che l’hanno montato in un’automobile, se così si potesse, poi, più definire… in effetti l’idea del “camuffatoio” alla Grand Theft Auto o A-Team, pocanzi azzardata si manifesta in altre lussureggianti forme inaspettate; arrivano dei ragazzetti(18-40 anni), con delle macchine normali, utilitarie si dicono, e ma… quando escono sembrano dei disco volanti del luna park! e tutte immancabilmente hanno montato il woofer dei PooH nel portabagagli, che mamma poi non ci può più fare neanche la spesa, o mettere il topocane, marmitte!! grosse come i tubi dell’acquedotto, led, condutture fluorescenti disinvolti alla SUPERCAR(ma non sono guidate da Maicol Night, menomale dico io) e su tutte queste OPERE D’ARTE immancabilmente c’è appiccicato uno stampino grande quasi quanto la macchina, vanifica dunque completamente il lavoro di led, alettoni, minigonne precedentemente elaborato sulla carrozzeria(ma non trattasi di svista grossolana o baracconata piuttosto di una strategia top secret alla 000000007), sul quale è stampigliata la rivoluzionaria, militante, appassionante dicitura

 

IL TUNING NON E’ REATO!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Il tuning non è reato!

 

Arte   Leave a comment

l’oggetto artistico è privo di significati:
è in quanto tale(significante),
autonomo nell’inesorabile sublime inutilità,
un po come la matematica pura, o Mozart.

“Ciro Severino”
Aforismi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la retorica ve la regalo.

 

 

 

 

 

 

 
A natale.

 

 

 

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transitorieta della vita   4 comments

questo blog è morto, così come splinder la piattaforma che lo ospitava, continuare oggi a scriverci o scriverne è un nonsense senza fascino alcuno, così come tutti gli altri cadaveri traslati sulle altre piattaforme pro-muoveranno, continueranno la loro attività di comarato(le comari) s’un altro balcone, barcone, baraccone di contenuti esuli di forma e significato, benchè significanti la pochezza del nulla cosmico che ci assale quando di fronte ad una rigida tastiera ci sentiamo nevroticamente  “autori”, copywriter, nevrasteniche comparse di una commedia avvilita consumata tutta nell’infradita della pantofola scalcagnata di una vita aimè troppo trita e ritrita, immaginarsi sul palco a fronte dell’orchestra sembra terapeutico per la maestra, la signorina, l’ostetrica, la barista, la ciofecona menefreghista il baldo giovane e l’artista di un’arte sopraffina ma così fina che non s’è vista. Così parlò BellaVista.

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a bologna è festa

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bisonte

spleender   6 comments

ho letto tra i blogs… laconica perla(una delle tante) lanciata nel firmamento dell'etere(etilico!):
"l'assenza presuppone presenza" che in "volgare" vorrebbe, pare, esprimere una dietrologia intelletualistica inaspettata, ordita dall'autore(trice!) in anni passati, nello sforzo escretorio a 45°, in toilette, nell'intento fisiologico-filosofico di produrre una di quelle, veramente grosse, tracce da un'intuizione sulla vita terrena e, perchè no, ultra-terrena, con fare aristotelico peripatetico(dal cesso alla tastiera sgocciolante), sempre nella medesima posa defecatoria a 45, consona ai più come culla d'ottime letture, nella fattispecie, invece gravida d'avvistamenti lucidi sul modus vivendi e agendi che svelano all'inerme e naufrago net-surfer la retta via:

Aho!
Se n'annato…

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(ma prima c'era)
('hovvisto io!!)

  28 comments

sono molto bravo

morta l’ispirazione l’arte è un vibratore.   40 comments

Uno dei più grossi limiti od errori dell'era contemporanea è il voler monetizzare, oggettivizzare le competenze.

(Remeron)*

*per coloro che s'avventurassero in questi lidi per la prima volta(ma cosa fate, misericordia, via, via!!), aforismi, tesi, antitesi, ipotesi, assiomi e dogmi riportati in questo blog sono frutto di una profonda riflessione, che accompagna l'autore, me medesimo, sin dalla tenera età, come direbbe Sartre:
L'infanzia di un Capo.