corpo;
di fatto
menti…
tra le gambe un cosmo…
penzola in-sondabile psyché
gocciolante inconsapevolezze che
non meriti
ed io..!!?
non posso più,
permettermi.
corpo;
di fatto
menti…
tra le gambe un cosmo…
penzola in-sondabile psyché
gocciolante inconsapevolezze che
non meriti
ed io..!!?
non posso più,
permettermi.
la religione permane oppio dei popoli, la psicologia* è ‘na cannetta..
*da non confondersi con la psicanalisi, cose molto, molto diverse…
ho la minchia grossa...
(perciò le donne non mi prendono mai
sul serio…)
feminismo
c'era un periodo checcome avata usavo le tette(una! so parsimoniosa..), poi me so ricordata de quando scrivevo che so femminista e allora l'ho totte e ho meso a fica anzzi: le gambe!(stessa cosa) che ppoi a uno che guarda da fora che non sa che sono feminista non je pare sempre mercificazione del corpo femminile o speculazione ccome cazzo se dice? bo nun'ce capisco nniente d'altronde sarò pure feminista ma sempre femina so qundi 'ncapisco na sega; pppoi c'ho meso a foto de l'occhio, a bocca, nsomma gira ti che te rigira manca solo er bucoder' culo che poi nell'avata c'ho meso tuuuto, tranne l'cervelo, direbe amico mia, en vedi sii 'n ce ll'hò l'cervelo come facio a meeterlo?
…feminismo…
mmmhh..
co quante efe?
ho letto tra i blogs… laconica perla(una delle tante) lanciata nel firmamento dell'etere(etilico!):
"l'assenza presuppone presenza" che in "volgare" vorrebbe, pare, esprimere una dietrologia intelletualistica inaspettata, ordita dall'autore(trice!) in anni passati, nello sforzo escretorio a 45°, in toilette, nell'intento fisiologico-filosofico di produrre una di quelle, veramente grosse, tracce da un'intuizione sulla vita terrena e, perchè no, ultra-terrena, con fare aristotelico peripatetico(dal cesso alla tastiera sgocciolante), sempre nella medesima posa defecatoria a 45, consona ai più come culla d'ottime letture, nella fattispecie, invece gravida d'avvistamenti lucidi sul modus vivendi e agendi che svelano all'inerme e naufrago net-surfer la retta via:
Aho!
Se n'annato…
(ma prima c'era)
('hovvisto io!!)
Uno dei più grossi limiti od errori dell'era contemporanea è il voler monetizzare, oggettivizzare le competenze.
(Remeron)*
*per coloro che s'avventurassero in questi lidi per la prima volta(ma cosa fate, misericordia, via, via!!), aforismi, tesi, antitesi, ipotesi, assiomi e dogmi riportati in questo blog sono frutto di una profonda riflessione, che accompagna l'autore, me medesimo, sin dalla tenera età, come direbbe Sartre:
L'infanzia di un Capo.
(La)Saggezza è paura d'aver vissuto inutilmente.
Quanto più giusto e "maturo" sarebbe ammettere ed accettare la genuina insensatezza dell'esistenza.
Vanificare anche gli ultimi sussulti di vita nella carcassa mortale, ricercando nella cieca incoscienza la pornografica "verità" è quanto di più brutale questo universo abbia partorito.
Più brutale della storia, intesa come storiografia, arte liberale dell'uomo-scimmia, altrettanto primordiale.
Baudrillard!
Dio è Analube.
La donna è una scatola di sarde,
mentre l'apri attento, si può spezzare la chiavetta e poi che fai? se l'aprissi fai attenzione lo stesso perchè ti puoi tagliare! quando la mangi fai attenzione perchè potrebbe esserci un ricciolo di latta! quando l'assaggi attento alle papille perchè potrebbe essere salatissima! quando ne hai mangiata una-due poi basta fai attenzione perchè ti resta sullo stomaco! quando avrai mangiato tutta la scatoletta attento alle lische ne muoiono anche i gatti più smaliziati! quando non muiono restano offesi! se non fossero Sarde potrebbero essere Alici! ancora peggio! presta molta attenzione, a questo punto potresti essere al pronto soccorso! ne vale davvero la pena per una scopata?.. puzza pure de pesce.. e la formagella? che orrore, vergognati, come ti sei ridotto!
Prima di aprire le sarde, o le alici accertati che abbiano fatto il bidè.
Amore è
-sigarette
+bidè
ma tutto questo
Alice non lo sa…
(dijelooo!!!)
(basta)
macabri artifizi:
espedienti
pecorini/pecorecci:
(se nu mme sienti è percè
nu sta ddicu nienti…)
espenienti
ImagoNientis
(ribattezziamolo sto poste(r) e baffaculo)
fotografare nel momento esatto in cui la modella/o/i/u(manichino) è morta di noia aspettando il fatidico "click" corredato(ad uopo)(la fotografia, forma d'arte nana ha l'unico mezzo e fine del marpionaggio visto che tutto il lavoro lo fa la macchinetta propaggine pel pene o voraggine nella fica di tutti questi nostri bravi artristi sfornati con lo stampino dei biscotti d'a domenica d'a nonna) dalla falsa testimonianza logorroiga egocida nell'interpretazione cialtronesca, parodistica e povera in mezzi e carisma scemico… da qui il ditone elettromagnetico dietro al quale nascondersi(a machinetta fosse del caffè e fanne stu cafè strunz!) dicevo; di un se stessi trasposto mbriaco dalle pagine d'un fumetto conservato come una reliquia pagato 1500 euro, Dylan Dog di 20 anni prima; imprinting caratteriale, metafisico, egofisico, mentore spirituale, guru lineare, esemplare, stereotipo del va' a cacare, ha rotto li cojoni ma nun m'a fatto male, sei un fantasma è (para)normale….
(a bassa voce, 'na vocicchia!)
c'è uno co 'nna machinetta fotografica, grossa quant'a lui, nascosto
arreto che si chiama "ricotta schiante tra i post" è foco.
domani vado a vedermi The Wolfman, dopo andrò all'osteria
troverò uno della sua specie che serve ai tavoli, con un savoire
faire cha lascia immaginaire altro oltre al forte odore di gavoi OGM prensile che emana da dietro le orecchie,
e alla ricotta schiante(ricotta forte pugliese) in genere esalata ferormonica come nebbia; poi insieme brinderemo
a fine serata ad un nuovo giorno ricco d'idee inerti, creatività ed insulti, per lui,
per me di sano sonno a fondo perduto, aggiungerebbe, ad uopo, la pipparella crepuscolare visto
che poveretto è a stecchetto, vittima di un sesso immaginifico, fotografico, filmico, accoppiamenti equini, stallatici, monte equestri, incesti e acrobazie da baraccone d'ogni sorta, da li, ahinoi, la passione per il mezzo, foto, film, pellicola… eppure…
tutto quel visionario sognare nonostante disponga, esponga (in foto il che è tutto un dire) una spalla,
niente male per caricare quarti di bue squartato di baconiana(rembrandtiana!) memoria, d'appendere/si nel congelatore…
il tuo lavoro consono, sincero, sarebbe; er macellaro, coll'hobby d'oro
della foto fatta male, dell'oltre mare; solo
per poter chiedere pietà al fruitore,
magari grazia, accoglienza e, punizione
all'abbiente padrona 70enne in pensione
c'ha imparato de splinde' la lezione: se tromba
pure con un piede nell'oltre tomba!!
niende di personale fotografari…
menomale ch'esistono anche i…
mi dispiace ieri Robert Plant che abita di fianco qua a casa mia, siccome nun i'è mai andata giù l'orchidea che sfocia rigogliosa dal mio sur suo balcone quasi a ricordaie i suoi ridenti boccoli ed il suo volto angelico mo; che sembra un cocker, ecco perchè morivano tutti a 30 anni, e quinni ha chiamato li vigggili e me l'ha fatto tojere ha detto "nu mme piace che sse usi l'idea mia senza che mme chiedino 'r permesso" e c'hà raggione c'hà!, c'hai raggione Robbetto scuseme, non lo rifarò una seconda vorta mo annamosene a collatino undergraur, offre Gimmi, che c'ha l'artrite alle dite (ma nun jelo dite che s'encazza!)…
(p.s. mo funziona bob!)
ho lavorato stanotte, troppo! nella mia officina onirica ho sognato d’un posto, un paesino bellissimo nel centro nord, un luogo che non esiste, tante donne, amici, gente che minacciava d’ammazzarmi, ho addirittura sognato d’aver smarrito i miei nuovi anfibi antinfortunistici, dopo aver legato con le manette ad una panchina uno dei miei aguzzini che m’aveva invitato alla festa tranello; bordello dove poi son successe cose che nessun uomo ha vissuto prima, liberatosi dalle manette, provvidenzialmente l’Aguzzino ha trovato le mie scarpe con la punta d’acciaio, io camminavo scalzo per evitare mine e non inciampare in culi di donne che veneravano aprioristicamente la mia assenza(quando si dice: ma è possibile che non ci sia uno decente?) tra i quali si nascondeva subdolo(la mina)anche il sedere della mia ex a-storica, divenuta bionda boccoluta per l’occasione, nel frattempo l’abbietto individuo di cui sopra sul quale mi dilungo involontariamente, ma che occupava solo la comparsata di pochi secondi luce nel sogno, indossava le mie splendide scarpe anfibie comperate per assestare dolorosissimi ma pedagogici calci ne sederetto di Carmelo(cane in bianco e nero, terapia a 4 zampe sinergica agli SSRI), dunque appurata la bontà dell’occasione, l’indulgenza del destino che gli regalava, così a torto ed a ragione, un paio d’anfibi only UK – US taglia 41 calzati magnificamente decideva, lo stolido, stoico cecchino di buttarli nel cassonetto solo per fare un dispetto e per non dar soddisfazione al signore che dall’alto già pregustava uno scacco matto, ora sono stanco, molto stanco, l’altro ieri sono stato tra l’altro anche ammesso all’iscrizione presso la blasonata facoltà magistrale di arti visive(unica in Italia per materie, laboratori, seminari e personale docente!!! "questo non è il Dams precisiamo"), nei confronti della quale debiti formativi dei miei trascorsi accademici mi portarono giorno 11 ad un faccia a faccia (rischiando la figuraccia) con il direttore della facoltà, od uno che cagava al suo posto giustamente(?) impettito dalla s-carica, insieme ad altre 2 professioresse che si raccomandavano sul mio futuro accademico, l’impegno, il preteso profitto, quando parlo stia zitto, ma io cercavo e, mentre rincasavo ho incontrato il Prof, relatore nella mia tesi del novantanove, che si è puntualmente nascosto dietro una colonna… dopo la tortura egorettica una collaterale narcolessia mi coglie esamine(privo d’esame) nell’oggi che rimembra ancor la pargoletta mano… si son rotti gli occhiali!! indosso coattamente lenti a contatto ma non sono soddisfatto, albeggia una certa coerenza negl’atti che non m’appartiene ma alla quale…
"appartengo".