Archive for the ‘arti marziane’ Category

cultura femminile(?)… sacerdotesse   Leave a comment

 

 

 

 

 

Pocahontas[disney] si nasce,anzi più facilmente si diventa con le pere!
…Lei…
è in grado di controlare;
attivare tutti i muscoli del corpo tranne
l’unico che non può pompare a pere o silicone…
the brain(organo nella fattispecie inutile, ingombrante, vi manca la capacità cranica per contenerlo
per quello sconfina nelle sise, più grossa è la sisa, più agguerrita e sicura sarà la detentrice del decoltè
ma che insomma davvero la neocorteccia si è trasferita nelle ghiandole mammarie? la mia femmina di corso è molto
più tonica, aggressiva e femminile di qualsiasi femmina umana pompata eppure non ha protesi di gomma nel cervello ;P… mi chiedo quando mai avreste, appunto mai si spera, dei figli funzioneranno le vostre tette traumatizzate dal bisturi? oppure condannerete i vostri pargoli(nati già dementi… tale madre) al latte sintetico di mucca contaminato dalla Colibacillosi bovina(che è il minimo dei mali che però fa morire milioni di bambini di gastroenterite fulminante, come i poveri vitelli che non hanno assunto il COLOSTRO dalla mamma mucca attaccata ad un catetere spremivacca che gli succhia il latte che darai al tuo bambino ed a quello stronzo di suo padre, ammesso che il tuo bebè ne abbia uno); causa principale della SINDROME DiI MORTE IMPROVVISA DEL NEONATO (SUDDEN INFANT DEATH SYNDROME:SIDS), in quanto completamente mancante del complesso immunitario e vitaminico che il colostro del latte materno trasfonde nell’infante… dove cazzo devi andare femmina, giusto in un video (porno) di youtube, non sei la memoria e la conservatrice della specie, solo un articolo laTex da sexyshop scaduto da 60mila anni, il ricordo
sbiadito e sfocato della polaroid di donna che era la tua bis,tris nonna.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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(forse)

se la femmina emancipata ha il pene…

il maschio cosa (non)ha?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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anch’io dopo un mesetto di nandrolone divento così
(non dopo 17 anni di palestra e cicli di pere ormonali),
senza muovere un dito, fermo immobile a guardare la TV(la genetica aiuta…
anche troppo), ma cambierà il mio STAUS sociale?
si evolverà o finalizzerà la mia rassegnata stoffa profetica? ..mmm…
si
per strada le poverine mi guarderanno, ma
continueranno a trombare con quelli
che sanno fare il game…
la mente femminile è una bomba al plastico innescata(1+1=3);
quando premi il pulsante giusto;
esplode ineluttabilmente
nei suoi istinti selvaggi
(è la natura!), anche
la prof 50enne timorata di dio con 3 figli
alla bocconi
il marito magistrato
dopo uno smile a lungo raggio,
tre parole aspirate di diaframma,
voce ferma e grave, te
la subordini su youporn pentre si fa fare apecora
indemoniata e delirante qualsiasi porcata.
e… te la sei portata a casa.
(ma.. cosa ci fai qua dentro? fuggi via!
infoiata borghesona incartapecorita o
ti do in pasto ai miei CORSO!)…
meccanismi brutali;
dinamiche da
Sir John Lubbock…

 

 

 

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(satira ermeneutica)

la mia nevrosi   2 comments

 

 
Ritmato loop
senza, apparente
determinazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

non è

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

forse

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

così

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

la vita?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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l’isola del(le) pene   Leave a comment

l’Italia, da sempre ,è stata una regione del continente umano

senza memoria storica, ciò ha permesso i voli pindarici

dei pochi(artisti, politici, mafiosi), e lo stato di coma vigile

dei restanti milioni di

poeti, santi e

navigatori…

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

(si può essere più soli?

quando ci chiamavamo “romani”

abbiamo “invaso” il mondo

della nostra inadeguatezza e

frustrazione,

per sfuggire dall’isola delle pene… a cosa

è servito se non è cambiato

niente d’allora? siamo ancora

come allora, zimbelli

della storia.)

piatteza on piano   2 comments

non – sono ancora iscritto in questa piatta forma proletaria di enigmistica letteraria…rodari

…parente handy del settimanale, più letto, fatto finta di, nella strategia dell’ultima spiaggia(in treno, ombrellone, ambulatorio, prima di mollare il boyfriend)…
Che qualcuno scriva un post che poi a casa con calma unendo i puntini mi esce fuori un concetto ahahah… giornalai compresi.
Ho già ricevuto 1,5 minacce di querela preventiva per stalking (quanti danni che fanno le pubblicità regresso) da una poveretta grafomane che crede io la voglia sottomettere:

slave fai fare il master a tuo marito, ma

in psicanalisi così ti cura, e poi te molla, guarire è troppo equivocabile x voi.

sono stato bannato da 1 blog di satira giornalistica(per carità un controsenso in termini).
ed una (in generale le donne che fanno qualcosa di, non frivolo[etimologia please?], attinente al pragmatismo dell’ossessivo maschio sono… isteriche) mi ha detto che sono un brutto, gay, represso…
…tutti(ed io non sono tale) i gay son repressi(tranne forse qualche trans bellissimo) altrimenti sarebbero normali(e non farebbero alta moda)… ne capisci di psicanalisi?(e non psicoterapia per carità bbastaaa!) e allora che parli a fffà!?

Volkspress… sei una grossa delusione d’altrone… ho sempre sostenuto che i possessori “piloti”(ahahah) della macchi(n)a del popolo tedesco fossero degli “audisti” falliti(non parliamo delle “audiste” meglio buttarsi direttamnete sotto un tram[guidato da un gatto!])… come se poi un giorno magicamente quando da pecora dall’anale predisposto, ti ritrovassi colmo di danari i quali tramutassero nel cazzuto lupo(poco ci vuole, l’argent fait la guerre!) che ti fa il culo frangibile quotidie(a te a tua moglie e a quella del gatto)..
l’approdare ad una delle macchine del Wolf anziche volgare volks, la tua genia cromosomica, sperante(dal concetto di pietas cattocomunista), devierebbe verso la specie superiore cappottandosi o confrontandoti direttamente col platano, cocainimistico SUV, schiacciato inerme dalla forza di gravità che non conosce portafogli, camion ed ammortizzatori.. crisi maniacali(o il contrario depressivo) busta paga dipendenti…eeeee cromosomi.

VolfWaghen sono uno strumento di selezione di massa, così come il Volkspress ed il bourbon.

vi leggo!   😉
(ho notato tra l’altro che c’è un “poster” cioè

addetto a mettere in evidenza… etc etc
senza considerare orario, day etc;
lo pagate.

 

 

 

mi troverò bene!

 

 

 

 

 

 

t’amo   Leave a comment

 

 

corpo;

di fatto

menti…

 
tra le gambe un cosmo…

penzola in-sondabile psyché

gocciolante inconsapevolezze che

non meriti

 

ed io..!!?

 

non posso più,

permettermi.

 

 

 

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a bologna è festa

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forever after   6 comments

domani m’ammazzo, mi spiace solo per Carmelo e, per quel che resterà di me, le squallide esequie…
senza funerali di stato, senza il presidente della repubblica che dopo solenni lacrime, di circostanza, ripeta, replicante, l’immenso solito, inequivocabile:
era un coglione.


dopo: concerto sinfonico di Amedeo Minghi, con capelli giallo frumentino e riflessi fucsia fluorescente.

evo
(si; è di un anno fa ora sono gonfio di birra, vedi video successivo)

 

la caduta degli dei   4 comments

delirium adieu

alcover

quando l’azione pressa(one time)   4 comments

l’ennesima(cazzata)

ci sono attimi; fugaci, giorni; enormi,
uno; crede di poter dire o fare ogni cosa,
fosse come governato da un’occulta forza che
da coraggio, volontà, temperamento, ecco;
è in quei momenti che urge lo star zitti, immobili
mettersi a letto chiudere la porta ed ingoiarne la chiave,
spegnere tutti i telefoni, luci, stelle, stalle, il sole.
Picchiare con la fronte spigoli, farsi male.
Sanguinare.
E’
ora
di morire
per-enne
ore.

(12 – 24 – 48 – 4568)

d’abisso, (ri)empio   Leave a comment

arriveranno tempi migliori

no, scapperò allora, a consumere nell’infermità,

concepito a star male preferisco (altrove) continuare

stratificarmi, tisico, nell’inermità, sparire disidratato

perire nell’atto esatto in cui si apre uno spiraglio

esser torturato ogni qual volta felicità vagheggi

calpestato da un fattore piuttosto che sentir

serenità, parole, l’amore ah ah ah!

impiegato a far male, degli altri, il male

e per me, farlo, bene.

fzzz

sono un fenomeno e
per controbilanciare lo squilibrio cosmico tra me e le galassie
che pende solo "leggermente" in favore dell’universo
preferisco avere a che fare con una persona normale
tra gli spleenderati; per costituzione, di normali
non ve ne sono, siete dunque pregati/e di non contattarmi
e di rivolgervi presso il centro di salute mentale del vostro quartiere.
Io ci vado regolarmente, dunque, non vedo perché debba accollarmi
la scelleratezza di un’idiozia atavica, giovanile o stratificata negli anni(senile dunque)
di chi sceglie d’abbandonarsi a se stesso e non se ne sente responsabile in primis
non mi rompete i coglioni, concludo con la solita affermazione
che è ormai un adagio: l’80% è cacca, non avete coscienza di voi stessi,
della vostra condizione, siete, disperatamente, escrementi. anzi proprio…
strunz!

Il fatto che "UNO" possa lasciare un commento anche positivo, anzichenò, polemico, simpatico, sarcastico bla bla bla sul tuo blog, donna, non è automaticamente sinonimo di pvt e approccio con clava, da queste parti si fa, si è cultura, si sublima, si alita nel ventunesimo secolo, si dialoga come in una comunità reale così nella fittizia, se non riesci a trovare la "minchia", s’è quello che cerchi, la fuori, non la troverai neanche qui.
meditiamo.

ad uopo
il brevetto del mio carattere è scaduto