in questo paese c’è di nuovo puzza di socialisti
Archive for the ‘chiacchere e distintivo’ Category
putrefazione intellettuale Leave a comment
online love story 1 comment
meet on a blog, continue on chat
(smart)phone, the train, the vacuum
two horrific strangers that
would never wanted to fill
in the trick of
the little magician.
some nerds games
are only for
nerds.
we are not all magically become
pimply fourteen year olds who masturbate in
Commodore64.
crisis is a
binary code joke
this is his reality, his dream,
his dimension, his suggestion does not
exist.
this is your
neurosis, Bill.
fucking nerd.
anno 2009, la scimmia impera(ancora) bis 7 comments
Gravidanza è il manifestarsi femmina,
fallimento dell’essere Donna.
(sono io la mia Donna)
(non ce n’è!!)
i’m lost little boy Leave a comment
bum bum (giravolte)
per avere dell’amore
ho riverniciato il cuore
s’una vita alcolizzata
solo batte all’impazzata
per avere del dolore anche
solo un po’ d’odore
ho venduto la mia dote
quella mente su due ruote…
se nella disperazione annego
questo mondo non lo vedo
e se tutto gira intorno
non è notte non è giorno
che un domani non ce l’ho
e del tempo spenderò
sarà solo nell’ acrobazia
del considerarti mia…
vita! seviziata, contorta
smarrita, carnefice, indifesa
un compagno anelo
che mi segua nell’impresa.
Lo scudiero a me fedele
che mi vesta cavaliere.
(preferibilmente "scudiera")
preferibilmente con della materia grigia che…
non sia il DAS tanto meno
la diavolina accendifuoco…
occhio alla prossima stronzata
che cercherai di pensare;
proseguire adagio onde evitare autocombustioni.
che poi è così poetico (dice Dalla) star zitti se non si ha niente da dire…
che cazzo dici?! taci. il tuo silenzio è poesia; se sei una bella figa;
altrimenti taci e girati dall’altra parte, il tuo silenzio e la giravolta
sono opere di bene…
p.s.
ci sono tonne o balenottere che mi cont(r)attano per dirmi che non vogliono avere niente a che fare con me…
che non sembro una persona affidabile, che non dimostro attaccamento che… tutta un’altra serie di fesserie da orticaria… cos’è che ti spinge a farlo? il desiderio irrefrenabile mai pago di comprare scarpe, di fare shopping in centro di bere spritz e farfugliare enormità da autobus con le "mie" amiche?.. è la stessa inerzia uterocentrica che ti muove, ormonale, manifestandoti a me, che non considero la tua esistenza e tanto meno lo farò dopo la grassa risata nel leggerti così effimera, istinto burattinata, mentre s-paventi, arzigogoli una inverosimile personalità filatelica, incollata ad uopo con la sputazza.. tutta sta pippona alzheimeriana per "confidarci" che non ti senti alla mia altezza? be non c’è bisogno di confermarlo, sai… io
sono super partes,
in ogni "partes"
do you understanding
(sono aldilà del DNA)
(papparapà!)
(tu invece sei un’anatra
da cortile)
= tu
= tu e le tue amiche
eloquenze mal(ri)poste 10 comments
ElektraRX m’ha detto:
come ti capisco!
il boccone, il pretesto,
m’è ghiotto per…
NeoReLearismo (la follia del REmPalo Pisolini) 6 comments
ho la cacarella,
avrò esagggerato ieri con i cocktail…
poi stammatina cafè, fluoxetina e moLarismo etnologico
ed ora sono
K.O.
che ce voi fa,
io volevo solo un etto e mezzo de gestalt, quello
ha detto ho fatto 1 e 80 che faccio lascio?
e lascia che te devo di…
(mortacci tua? che ‘n c’ho na lira pe pagatte 30 grammi de gestalt!!? nun è manco
staggionata… ma bbaffanculo va stobbu rino..)…
mo me apro un blogghe, co st’aria nostalgica
che me ritrovo stasera,post esistenzialista,
ce metto le foto de li
filme francesi, 2 etti de nouvelle vague
nu mezzo chilo de libri "accattati" a porta portese
poi scrivo che me so sbajato,
si ho sbajato tutto
pecchè quanno ero piccolo mi babbo
me menava, ma era sartriano
che me bestemmiavo tutti li santi nun je fotteva na cippa
e quindi coll’umanismo
m’hanno fatto ‘r culo a umbrello
nu bunjin jumping de Truffault(nun so manco come se scrive rca troia)
‘e canzoni dde Paoli, Ciampi e Luigggi Tenco
che s’ammazzavano se perdevano er festivall(a)
o pe na malafemmena o pecchè gli scoppiava n’ictuls
mentre se stava a ffa na pippa pensando alla Simon(etta)(e no n’etta e mezza pe favore!) DeBovarì(se scrive così?)
poi me travesto de Renato SottoZero Relativo e me venno
te venno la felicità co nna marchetta bocca-culo
artro nun posso c’ancora me devo riprende
da a more libbero de la ragazza mia che va a mignotti
ma no quelli che stanno a batte sullo stradone no
li mignottoni co li sordoni!!
poi torna a casa ogni sera
mentre io sto a ffa
incubbbi dde plastica
e me vorrebbe da foco come ‘lla zingara
ma l’unica c’accenne è na candela
(ce credo se tutti li sordi te lisei spesi colli mignottoni!! nun c’avemo manco l’Enelle!)
che ce dà st’elemosina de luce ogni sera,
quanno mi nasconno sulla faccia oscura
dela mia luna nera…
(a piagnemme tutti li mortacci mia )
(me sento FrankyHinstein er gYunior*,
dopo a scossa der furmine!!
co sto rappe che mme brucia ‘e chiappe.
o forse è la candela..)
(file audio addivenire)
*sto pseudomo ‘o devo brevettà, è più rappe
de Snuppi Dogghi Dogghe ah ah ah!
me rimbarza tutta la crew de collatina, de centocele
de nuyorku e de manatta ah ah ah ah!!
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1.000.101 pistole per Lola… 6 comments
andrò a vivere a Detroit per te, canterò intensamente in loop Spaghetti a Detroit, senza stancarmi mai, senza tema di smentita, senza motivi per smetterla, senza soluzione di ristabilire la norma(!?) anche quando il vicino mi chiederà di tacere con una smith&wesson in mano, anche quando saranno dieci con dieci smith&wesson in mano (a testa), continuerò, continuerò a cantare imperterrito, irremovibile giorno e notte, Spaghetti a Detroit; anche quando tutte le circostanze circensi e cistercensi mi saranno avverse e 1000 vicini di casa con mille smith&wesson in mano (a testa) interverranno in processione dalla vicina ChinaTown per consigliarmi pacificamente (all’americana) di "chiudere quel forno" io; non aprirò la porta perchè so già che, anzi tra il rumore di reti metalliche che sfrigolano sesso nella camera affianco i calci alla porta che divelgono calcinacci 68ini, il sudore sotto le palme dei piedi (palmati), aprirò ulteriormente "quel forno" e…
sfonderò le finestre con i 1000 decibel del megafono amplificato incastonato nella trachea (il forno), squarciando la puzzolente nebbia tossica di Detroit nel buio putrescente al fluoro, inforcando RajBan a goccia contro raggi gamma, ti canterò: