Archive for the ‘coppia moderna’ Category

piatteza on piano   2 comments

non – sono ancora iscritto in questa piatta forma proletaria di enigmistica letteraria…rodari

…parente handy del settimanale, più letto, fatto finta di, nella strategia dell’ultima spiaggia(in treno, ombrellone, ambulatorio, prima di mollare il boyfriend)…
Che qualcuno scriva un post che poi a casa con calma unendo i puntini mi esce fuori un concetto ahahah… giornalai compresi.
Ho già ricevuto 1,5 minacce di querela preventiva per stalking (quanti danni che fanno le pubblicità regresso) da una poveretta grafomane che crede io la voglia sottomettere:

slave fai fare il master a tuo marito, ma

in psicanalisi così ti cura, e poi te molla, guarire è troppo equivocabile x voi.

sono stato bannato da 1 blog di satira giornalistica(per carità un controsenso in termini).
ed una (in generale le donne che fanno qualcosa di, non frivolo[etimologia please?], attinente al pragmatismo dell’ossessivo maschio sono… isteriche) mi ha detto che sono un brutto, gay, represso…
…tutti(ed io non sono tale) i gay son repressi(tranne forse qualche trans bellissimo) altrimenti sarebbero normali(e non farebbero alta moda)… ne capisci di psicanalisi?(e non psicoterapia per carità bbastaaa!) e allora che parli a fffà!?

Volkspress… sei una grossa delusione d’altrone… ho sempre sostenuto che i possessori “piloti”(ahahah) della macchi(n)a del popolo tedesco fossero degli “audisti” falliti(non parliamo delle “audiste” meglio buttarsi direttamnete sotto un tram[guidato da un gatto!])… come se poi un giorno magicamente quando da pecora dall’anale predisposto, ti ritrovassi colmo di danari i quali tramutassero nel cazzuto lupo(poco ci vuole, l’argent fait la guerre!) che ti fa il culo frangibile quotidie(a te a tua moglie e a quella del gatto)..
l’approdare ad una delle macchine del Wolf anziche volgare volks, la tua genia cromosomica, sperante(dal concetto di pietas cattocomunista), devierebbe verso la specie superiore cappottandosi o confrontandoti direttamente col platano, cocainimistico SUV, schiacciato inerme dalla forza di gravità che non conosce portafogli, camion ed ammortizzatori.. crisi maniacali(o il contrario depressivo) busta paga dipendenti…eeeee cromosomi.

VolfWaghen sono uno strumento di selezione di massa, così come il Volkspress ed il bourbon.

vi leggo!   😉
(ho notato tra l’altro che c’è un “poster” cioè

addetto a mettere in evidenza… etc etc
senza considerare orario, day etc;
lo pagate.

 

 

 

mi troverò bene!

 

 

 

 

 

 

I dolori del giovane Werther   7 comments

ho la minchia grossa...

(perciò le donne non mi prendono mai

sul serio…)

cry sfondo nero.gif

 

 

 

 

Duo suggestion   10 comments

l'unica importanza nella, presunta, presenza dell'altro sta nella distrazione-distanza-diserzione da se,
nell'aprir una finestra per guardare fuori ma è una meschina illusione una media algebrica di illusioni,
sinossi di sperimentazioni millenarie empiriche e scientifiche, sceniche… da qui i tradimenti di per se ipoteticamente infiniti se valutati con la chiave prestige delle intenzioni, innocenti, galeotti, grotteschi se considerati con l'altra quella del sentimento che tutto e niente ha a che fare con la noia; secolare maledizione del focolare; ma con la carne (alla brace del tempo); invece, quando Copernico spostò il centralismo umano, tolemaico, lo degradò a quello supposto, illusorio di miliardi di altre anonime galassie, Narciso morì e con lui la coppia, il binomio distrattivo, l'esorbitante e pietosa caritas alla presenza del dio minore vis(ita)to nell'altro, lo specchio, distorsivo l'immagine di se stessi, già manovrata di per se dal filtro dell'inconscio da qui l'Idra di Lerna:  Freud e tutti i suoi figli, le sue teste, divorate e moltiplicate dalla filosofia, in metafisica, psicanalisi, psicologia, psichiatria, sessuologia e 21esimo secolo, il nostro tempo è la summa di tutto quel che abbiamo vissuto, quello che siamo stati prima e quel che ancora dobbiamo.

in tante mi contattano appena rotti gl'indugi dell'iscrizione allo splinder channel molte rimangono deluse quando apprendono, topografiche, che sono alto circa un metro e 70, come se un uomo come il sottoscritto si potesse misurare col cm, dopo l'eventuale mia crisi convulsiva cercano di risalire la china ma ormai è troppo tardi, perchè sono ferite o disilluse e perchè hanno capito che mi stanno girando a mille, sono un intellettuale, non scrivo per accattare la tua attenzione donnina, mi basta camminare per strada, nonostante i centimetri, per catturare sguardi che poi conservo nel conservatorio, sono un dandy, le sarte vanno col cm, è il loro lavoro, le sarte
non m'interessano.

Questo blog fa volentieri a meno del contributo delle sarte.
(se non per misurar(mi) la minchia, attività che avviene però solitamente in un secondo momento, dopo una certa intimità, che non implica(nonostante precisioni nanometriche) l'uso del materiale (radio)attivo in questione… Occhio!!!)

emancipazione femminile: il venerdì bulgnais(you’re lost little girl II)   2 comments

t(o)ipico trastullo (data la minore capienza della scatola cranica occupata già per metà dal maschio "balia" prescelto) della donna sposata, fidanzata, amicata, è trovare una minchia alternativa, in veste ricreativa;
usa di solito il gergo: ma cosa hai capito? guarda che io son sposata (fidanzata) (impegnata) (impiegata) (una professionista!!!), sto morendo di sonno, ti ospito solo sul DIVANO per un’ora po te ne vai… mentre stai per addormentarti, traumatologico, sul divano ti si presenta col caipiroska(na cosa più sbrigativa? e be la creatività è donna.. come il mumble mumble):
"ma stai dormendo… e il bicchere della staffa!!?"
famoselo…^^ bicchiere, piatti e tutto il servizioooooooo

alle 6.00: scusa amoruccio, tesoro, core, terremotooooo; ora te ne devi andare che arriva il mio amore!
a ma non ero io?
e no!(isterismo minaccioso da 113)hai capito… màle(recupero in calcio d’angolo, con tono d[iaf]rammatico da scafata attrice di prosa)
okkei, ok, va bene.. mi vesto, mi alzo e me ne vado.

"non puoi!!"
dopo 2 settimane in un driiiiiiiiiiin alle 2.00 di notte
"sparire così…"
ahem.. pronto chi è?
"e non fare finta di niente! il solito stronzo maschilista; meridionale, che vuol’imporre il suo volere!!"
.. ma… scusa… chi cazzo sei?
ma come? sono la Luisa!!!!il tuo amore… m’hai già dimenticato? sei il solito uomo di merda….
(click) prontopronto… pro.. ncrrrrrffrrrrrrrrrssssgggggghhhhhh

eloquenze mal(ri)poste   10 comments

ElektraRX m’ha detto:

come ti capisco!
il boccone, il pretesto,
m’è ghiotto
per…

Remeron se ne va(follia o artifizio?)   4 comments

remeron dep art.gif
 Remeron Corporation, Synthetic Organisms Department, model name: Remeron One©

remeron diparte in regalo alla psichiatra che ha salvato la sua mente dopo essersene
perdutamente innamorata ed aver dichiarato, in lacrime (l’ultimo rigurgito della "fu" professionalità),
"sono (più) pazza di te"… buongustaia^^
remeron.. come farò senza di me? mi toccherà rifarmi…

buone clonazioni su Remeron Channel

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una ragazza… che stimo molto e di cui sono segretamente innamorato (cioè oltre lei e me non lo sa nessun altro) mi ha soprannominato "baldracchino"(affettuosamente)… sono rimasto esterrefatto.. ed ho cercato di fare buon viso a cattivo giuoco, ma appena ho potuto son scappato via, a piangere dietro un muro… mi sono vergognato molto…  è inutile, non c’è più lavoro non c’è più decoro dio o chi per lui sta cercando di dividerci di farci del male di farci annegare… com’è profondo il mare… com’è profondo…

baldracchina!

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scoop sensazionale!!!!

le donzelle segnalate nel post precedente e contattate via mail, non mi hanno cancellato dai loro contatti msn per uno sfrontato e orgoglioso (quanto ridicolo) ostruzionismo femminista, ma molto semplicemente per un handicap di conoscenza informatica, come se per eliminare un contatto in msn ci volesse la patente europea del computer… ohi ohi ohi, donna italiana siamo messe un po maluccio nel campo dell’informazione(per non parlare degli altri…) la specializzazione richiesta da questa società sintetica è un arma a doppio taglio che vi rende più automi degli automi, che a differenza di voi possono essere riprogrammati, e sto parlando di dottoresse in Psichiatria (o quasi), psicologhe, manager, professoresse d’italiano(oddio), architetti, laureate in legge, scienze politiche, designer, programmatrici, etc etc etc, e non contadinelle sprovvedute… ragazze mie non c’è onore tra le splindera(t)te che cazzo vi ho mandato a fare all’università se non sapete mandare un sms?
andate a farvi il corso serale dei salesiani per l’alfabetizzazione informatica minima, su come ad esempio si usa la posta elettronica, messenger(e non messanger), un foglio di calcolo, una pagina word, come si utiliza un motore di ricerca, un traduttore simultaneo, e non solo i soliti siti porno…

no comment

n.b.
tra l’altro ho anche postato un link su come fare ad eliminare i contatti, leggetelo per orgoglio di genere (almeno)
lo riposto, eccolo:

eliminare dfinitivamente un contatto messenger

(posso risultare simpatico, ma solo a stomaco pieno, attente alla linea!!)

p.s. ore 17.59

tra le sventurate in questione sin ora nessuna è ancora riuscita ad eseguire l’elementare compito impartito loro dall’infausto destino, ma particolari degni di nota galleggiano nel mare inequivocabile dell’incomprensione, alla mail che ho spedito stamane alle sventurate sono seguite molte repliche, tra le più disp(e)arate ma quella che più ha destato il mio interesse antropologico è questa:

ma tu come campi?


la donna italiana* è un miracolo dell’evoluzione umana sviluppatosi in seno alla burrascosa epopea della civiltà e pensiero occidentali; miracolosa perchè nella fenomenologia dell’organismo "femmina italica" convivono, nonostante la lievitazione-emancipazione culturale, tecnologica, e sessuale, una serie di retaggi e sopravvivenze primordiali-culturali pre-paleolitici shakerati a vezzosi atteggiamenti tipici del contemporaneo. Cioè una donna italiana, anche nelle sabbie mobili, col fango fino al naso, stante per esalare l’ultimo respiro, avvistato un uomo nei dintorni, non gli chiede di porle un ramo, una fune, un braccio, un pene dove aggrapparsi, ma in quella frazione di secondi che la separano dalla fine o da una logica richiesta di aiuto produce un cortometraggio mentale, protagonisti lei e lo sconosciuto salvatore-principeazzurro, tema narrativo la "sistemazione socio economica definitiva", in una forsennata schizofrenia di flashback tra il presente, il futuro e l’assurdo un riflesso condizionato innato la porta a chiedere prima della mano santa che la tiri fuori dalla melma: coordinate bancarie, collocazione sociale, abitazione, modello 740, marca dell’automobile del malcapitato, eventualmente dimensione del pene; se conviene si fa salvare, altrimenti si abbassa di qualche cm nel guano onde rendersi invisibile ed attende il passaggio di un nuovo pollo, mentre negli abissi, della sua bellicosa coscienza autoconservativa, uno strano essere equipaggiato con muta e bombole dell’ossigeno fa il sub sotto la sabbia mobile per reggerle la sceneggiata ed il culo, a lei eternamente grato solo per il fatto d’esistere… in effetti insieme all’organismo "femmina italica"(allergica a  solitudine et spiritualità) convive sempre questo curioso simbionte invertebrato denominato "uomo chiwawa" che è un animale da compagnia (a sangue freddo) maschio al quale manca il gene della virilità e la tipica tempra caratteriale del maschio latino, ormai persa nel tempo e nei miti che si raccontavano nelle bettole della vecchia Europa, ma ha un’operosa occupazione lavorativa che gli permette di sfamare l’ape regina, insieme lavorano(più lui in verità) sinergicamente alle sempre nuove "voglie" di sistemazione della viziata, viziosa e poligama reginona che in un secondo momento potrà scegliere liberamente se divorare l’animaletto, scacciarlo a calci o lasciarlo vivere attaccato ad una delle sue enormi tette psicomatriarcalfagocitatrici nel caso la successiva sistemazione fosse "ad hoc" con un altro accondiscendente "uomo chiwawa"…

purtroppo ape regina, io non ti considero neanche un’apecar a tre ruote bucate, perchè ripeto, io, sono:

quindi non rompere il cazzo: cancellami dai tuoi contatti, anche mentali. non la faccio la comparsa nel tuo squallido corto girato con la webcam! con quello con la bombola dell’ossigeno che ti regge il culo, depravata!!

mi hai stomacato tu e tutte le tue schifose pervertite strategie da comare, baffanculo va! io non ne posso più e pensare che ti avevo aggiunto col semplice scopo di farmi una bella chiavata con te… ma con queste menate io passo!! fanculo tu e il ciwawa con l’ossigeno!!
()

*ricordate ragazze, la satira non conosce colori, sesso, razza, correttezza politica, moralità etc etc, siate sportive, io credo in voi ma…
non rompetemi le balle

asterisco dedicato alle mentecatte pseudofemministe milanesi e non che potrebbero sentirsi toccate nell’intimo delle loro peculiarità e caratteristiche di genere…