Archive for the ‘madonna come soffro’ Category

cultura pop   Leave a comment

pisscialetti

 

i nostri padri,
nelle cui mani si ritrova
questo paese sono stati dei grossi
dilettanti nelle grinfie dei massmedia,
dei poteri forti, delle industrie farmaceutiche.
Solo per il fatto d’aver strizzato l’occhio
a destra o a sinistra
si sono ritrovati una laurea
in scienze politiche, medicina, veterinaria,
ingegneria, architettura etc etf
senza aver mai aperto un libro di testo
(meglio, forse, perchè scritti da baroni
pilotati dalle multinazionali petrolifere),
quando hanno rintracciato Intra moenia una
realtà politica da “leggere” e “ritenere”;
una nazione vera aldilà del campus, del partito
del patronato si sono chiusi
in una valigia come i santoni indiani
è dunque entrato in campo il buffone,
non meno tale di loro, che
sono cresciuti ad happy dais,
boncompagnismo, grande fratello
(regia eredi Craxi),
e via dicendo, considerare un’alternativa
in un popolo di “politici” che si è nutrito
in maniera subliminale dalla stessa cultura
significa fare un autodafè, impegnarsi
antropologicamente molto
per voler riconoscere davvero che
in italia esista una destra ed
una sinistra,
grillo è la conferma del mio argomentare
e coscienza inconscia
(non c’è una coscienza politica o sociale in italia)
di questo popolo di pecorelle,
per non dire pecorari,
pecorari è meglio
perchè gli agnelli finiscono,
in tempo di pasqua incaprettati
all’ingresso delle macellerie dei piccoli borghi,
ove ancora i bambini
possono vedere lo scempio e fare
obiezione di coscienza(o meno umani sono!),
in città arrivano come salami, e

da salami
son comprati e mal-digeriti…

 

 

 

In città i bambini credono che
le bistecche crescano sugli alberi, che
il latte che bevono sia della loro mamma

manager,
che dio esista(come babbo natale),
vanno al catechismo,
fanno skate, la mamma affettuosa
gli da: l’ipoddd, il cellulare,
il portatile, i centoni, pastiglie
che contengono setralina,

paroxetina, ritalin
(invece del latte dalle proprie tette
cauterizzate dal silicone e di 2

schiaffoni
che neanche lei ha mai avuto

[purtroppo]) poi però

non gli ha mai dato amore,
non gli ha mai dato un padre,
non gli ha mai dato
una dignità ed una dimensione da
Homo Sapiens,
quando
intervengono i servizi sociali
gliela restiruiranno…
menomale
che esiste

l’SSN…08ff183bbe23985f51d7c9233210dfa4.gif

logorio mafioso di una politica (a pecora) del farmaco brevettato…
non che si senta parlare più
un medico, che consigli al paziente(oggi utente):
veda lei signora dovrebbe vivere in un clima più secco
(o più umido) dovrebbe mangiare frutta verdura fresaca

biologica cruda ed
eliminare carne, latticini, cerali(tipici ed

adottare eventualmente farro a kamut) e legumi…
laddove il medico di famiglia assurge a prete
(e qualsiasi altro laureato morto-vivente)
ogni consiglio è fede,per cui il moribondo/agnello

intollerante, allergizzato, nevrotico,

diabetico, epilessico, celiaco etc

è indirizzato, dopo una serie interminabile

di tests fasulli neanche riconosciuti dalla stessa sciemenza medica;

verso i farmaci di sintesi
che il simpatico signore con la valiggetta,
entrato prima di voi, all’ambulatorio
ha imposto con

una mazzetta,
magari quella
della
leroy merlin

così da
trovare oltre alla chemioterapia

anche
il mangime più adatto per gatti
(e non quello che fa venire il tumore
consigliato dai vet-erani nella valiggetta

venduto al s.market).

 

 

 

 

 

 

 
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 Dottore ho il mal di gola!

dice la vecetta 90 enne
cal caggnulen
(incollatogli dall’ASL)

 Signora ma quando crepa?

scussci non ho ben scientito

Signora, gentilissima
con il suo cagnulen
che sta abbaiando da 3 quarti d’ora
le chiedevo: lei(ed il suo cagnulen) quando creperà?

Ha sci no ma non creerà me l’hanno dato castrato…

 

 

ahahahah!
e si figuri se glielo davano intero…
qui in farmacia non sarebbe passata mai cry sfondo nero.gif

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
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madama disperassione(rima baciata prosa sposata)   Leave a comment

sto soffrendo moltissimo, circa un metro cubo l’ora(gonfissimo!),
portatemi delle rose, nuove cose, una pianta, un animale, sto male!
portatemi un ospedale, delle sigarette, un’altra nazione, portatemi in televisione!
ma mmamia quanto sto male ma mmamia quanto soffro
e cche ccos’è ccheccosè’ !?
neanche fossi un cane anzi il cane, il mio cane Uccio
che nonostante la prostata ingrossata se l’è spassata
io invece, non tollero più
le mie 10 tazze di caffè, pupù!
dopo la 3rza me la faccio addosso come mi nonno nel fosso
mummificato con la naftalina per evitare la farfallina,
come una lucertola in formalina per evitare che cammina
e mi scagazzi dappe r tutto, sono in lutto!
mamma come soffro è una cosa che non posso, come il rosso,
ma era l’amore, invece col giallo morirò senza assaggiarlo
ma non ho mai capito cosa e con il rosa? che mi succederebbe?
come sto male come soffro davvero non posso
far altro che esternare la mia condizione funesta
sperando che qualcuno m’inviti ad una festa
cosìcche io possa non andare e al telefono rifiutare
con un certo stile o savoir faire
il mio avvenire serale nel party magistrale
dalle parti delle magistrali…
"ma io non posso venire perchè son nato il 4 aprile!
e l’uncinetto non so fare, alle feste non posso andare!
me l’ha detto pure il terapista: se ti vedo sparo a vista!
gli ho detto "come"? no ma solo se muti in un piccione… "
ma sei proprio un coglione
lo sai che questo non avverrà mai
ed allora tu morirai!
fermo li ad aspettare
la metamorfosi fatale, che mai sarà
e mentre 2 pensa 100 la fa,
stai la che io sto qua
a fermentare come la birra quella buona
stravaccato sulla poltrona che non ho
ad ascoltare fiumi di parole scritte male
e cantate peggio da uno di Zocca o di Correggio, scorreggio!
è il caffè te l’ho detto non lo reggo più e(pupù!)
non ci posso fare niente
se ho la mente (intestinale)
e l’intestino (cerebrale) e tutti insieme andiamo
alla festa della magistrale scuola secondaria Mi manca l’aria!
io ho fatto l’artistico liceo statale e mi mandavano a cagare
quando cantavo a squarcia gola le canzoni dei Nirvana
per una settimana!
chiuso dentro al cesso della scuola
a bere coca cola mischiata all’aspirina
e me lo potevate dire prima!
dell’effetto che faceva così dopo non rischiavo
di morire vomitato solo per aver incrementato
l’effetto delle bollicine
sulle mie idee molto carine…
Attenzione! potrebbe esserci una continuazione…

(ho deciso che non mangerò per tre giorni,
solo birra e sigarette
una specie di ramadan euforico maniacale
 dove voi non potete entrare,
un rito sacrificale dove la vittima ancestrale
 è la vostra attenzione,
uno stato di allucinazione,
 una specie di processione
 dove al posto della Madonna iniziale c’è una Matriosca pastorale,
ed in ogni bambolina c’è una goccia di urina,
analizzata e classificata con ogni tipo di droga chimica e naturale,
tutto questo non può durare
all’infinito
ed è per questo che non metto il dito
sul tasto play
perchè tu non ci sei
 ed io mi sento solo
 come un topo in gabbia che si arrabbia
 se non gli dai il formaggio,
 io lo assaggio
ma non ti assicuro niente
 s’è digiuno come posso mangiare il formaggio
 del topo solo che si arrabbia
nella gabbia
 perchè il formaggio l’ho mangiato io
e non perchè non gliel’hai tu dato
ma son io che l’ho (rubato) trovato,
per terra
e l’ho mangiato
  mi ha infettato
 della stessa malattia
 di tua zia
 quella piena di bubboni
la smetto che non ho più coglioni,
cafoni!)