et volilà!
Archive for the ‘onanismo’ Category
asimmetrie 2 comments
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stamattina sono felice… ih ih
quando ero più piccolo risultavo sempre antipatico di primo acchito,
qualcuno mi avrebbe menato… qualcuno lo ha fatto…
poi
dopo la rottura dei ghiacci po(po)lari
mi adoravano…
ma
che fatica..
non sarebbe stato più facile morire da piccoli? con i peli del culo a batuffoli?
no
mbha
perchè poi?
Nombhaperchepoi che animale è? è commestibile? si riproduce per partenogenesi? la sua pelle può essere usata per fabbricare delle scarpe a punta? (utilizzabili come arma impropria?)
questo ed altro su Remeron Channel..
ho un Q.I. superiore
alla media,
quando interagite
tenetene conto..
siete progettati per
comprendere al massimo
un 50% di quello che elaboro
ritenetevi fortunati,
cerco di contenermi
per non confondervi.
Non vi sforzate troppo nel cercar di
creare cose comunque mediocri
per la creazione ci vuole un dio
ispirato
ma una cosa utile potete farla:
veneratemi.
insomma non sbracatevi
completamente, per carità,
mantenete un certo contegno
al mio cospetto,
un po di classe
anche nella sudditanza
è sempre encomiabile.
spamming selvatico 6 comments
perchè mi si offre in continuazione viagra, cialis, allungamento del pene!!!??
(qualcuna di voi ha parlato!!?? ehhhhh!!!!!?
avete forse parlatoooooooo!!!!?)
ma dove sono le palle di Natale? Leave a comment
Babbo Natale è stato adescato, col tranello, (un completino intimo di pizzo rosso appeso ad un pino silvestre) da una comunità di hippies travestiti da "elfi dei boschi"…
Stuprato in ogni modo, nel fisico e nel morale, dalla sodomia indobbuddista, all’accoppiamento coatto con renne cavallo ottenute da embrioni chimera, Natale ha provato, l’estasi dei sensi fumando polvere d’angelo e shilajit, iniettando brown sugar e randaup, il delirium tremens con la visione forzata con divaricatori oculari 24 ore non stop di Tre metri sopra il cielo, la lettura a memoria del medesimo "romanzo", ha assorbito con uno spinotto cerebrorettale matrix millenni di posizioni del Kamasutra e l’intera stagione elettorale e politica di Forza Italia, dal 94 ai nostri giorni. Ormai completamente "dilatato" è stato catapultato su YouTube mentre giocava, famelico, al dottore con le mammellone delle figlie dei fiori che a loro volta, alla conclusione del filmetto hanno ricambiato macabramente, appendendo le palle di Natale al pino silvestre… (che male c’è?)
Dopo la liberazione da parte dei sette nani polizziotto, Santa Claus (Natalino), ancora zampillante sangue dalle parti basse, avrebbe dichiarato alla piccola folla radunatasi, nello sgomento generale, con voce rotta dal’extasy(mistica) e dalla commozione:
"aaahhh!! lasciatemi naniii!!
ho perso le palle si, ma una protesi di silicone alle poppe ora non me la toglie neanche la ma*onna!!!
voglio una quintaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
voglio una cocaaaaaaaaa!!!!"
nano: portate via questo depravato!!
nano 2: che istinti bassi…
nano 4: perchè tu credevi ancora a babbonatale?
nano 7: io odio babbonataleeeee!!!
nano 5: Brontolo tu sei un nano non un puffo!!
nano 7: no! no! no! io sono il puffo brontoloneee!!!
nano 6: Brontolo sei un mitomane, ora ti do le pastiglie!!
nano 7: no! no! no! no! io odio le pastiglieeeee…
nano: zitto!!! guarda che ti facciamo l’elettroshock!!!!
(vado a Berlino a farmi chiudere nella Klinik für Psychiatrie und
Psychotherapie
Charité– Universitätsmedizin Berlin
Campus Charité Mitte
Charitéplatz 1
D-10117 Berlin, sapete dove trovarmi…)
(ciao a tutti)
acqua in bocca
altrimenti…
ti ammazzo!!
la california (de li mortacci) Leave a comment
splush Leave a comment
sono in acqua dalla mattina alla sera
idrofilo
idrovoro
idrofobo
nuoto, abbaio
mordo!!!
sono un uomo che a trentanni s’è svegliato alle 4 di notte, si è girato nel letto e si è spaventato a morte dopo aver visto la donna che gli giaceva accanto.
Il giorno dopo l’ha mandata via urlandogli dietro tutte le sue paturnie, i suoi spartiti, i suoi amori, i suoi mestrui, i suoi aborti, le sue canne, i suoi viaggi in Messico, i suoi genitori, la sua infanzia a rischio.
Si, sono stato male, ma passata la sbornia, ho avuto un orgasmo così spossante, una sborrata colossale che mi ha tramutato in un licantropo seriale, ululo ogni notte alle 4!! quando una donna è nel mio letto, non riesco a dormire, mi attorciglio, mi torturo, mi stritolo nella misantropia infranta e il giorno dopo vorrei dirgliene di tutti i colori, e se ancora non c’è abbastanza confidenza, stendo trame, creo strategie, ordisco intrecci volti a creare incipit fittizzi, trascorsi inesistenti di storie improbabili con finale tragico, alibi. Ripeto con metodo le stesse dinamiche per giungere al nirvana spermico onanista. Fin quando non farò l’autore teatrale, mi dovrò sfogare in qualche modo o no?!!
"non puoi trovarmi tanto ingiusto se ti faccio del male, in verità più ci si estasia insieme e meno s’è d’accordo in verità la vita è troppo breve"
C.Bene-J.Lafourgue Hamlet Suite
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mi masturbo
mi sembrava giusto renderlo noto
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un giorno quando vedrò dio capirò che ho sbagliato tutto, allora…
(preferisco non guardarmi allo specchio)
oggetti Leave a comment
dolce e affabile interlocutore, orecchio attento, assorto nelle tue affascinanti confidenze sensuali, ma anche mentore consigliere silenzioso, pacioso, peluche accomodante, batuffolo di risate e coccole, all’occorrenza oggetto di desiderio sempre pago ed appagante, irraggiungibile ed indomito pensiero proibito, cacciatore e preda dei tuoi umori più inconfessati, tenero cuscino sbavato da sogni d’oro, caffè dolce e amaro, bacio agrodolce dell’addio velato disperato cercato sperato, sparato… Sognato, agognato, ripresentato, nauseato, tarlo-termite, pesce, ospite da tre giorni, regalo di natale, rotto e buttato, ripescato, adulato, vomitato, posseduto, temuto, amato, pisciato, sbrodolato, goduto, spaventato, odiato, cessato, cagato… inscatolato, incontrollato, riformato, deforme, difforme. Enorme…
Omosessualità che cosa ci vuoi fare.. Leave a comment
Una volta mi sono svegliato gay, fino ad allora la mia vita non aveva avuto senso, ero uno dei tanti etero scagliati su questa terra da un dio distratto. Ma quel venerdì finalmente assumevo il controllo del mio destino, il mio futuro prese i connotati della diversità, una difformità comune ad altre mille, nel mio piccolo inferno personale avevo compagnia. Così decisi di gridare al mondo la mia pena, anche se il mondo se ne fotteva allegramente, anzi in alcuni casi soffrivo di una certa discriminazione da parte del bigotto uomo medio occidentale, ma lentamente mi abituai a quella sorta di ghetto, anzi, mi resi conto che il costume da diverso che l’uomo medio mi aveva dipinto addosso mi dava la possibilità di un certo protagonismo, ed il mio ego, quanto ne godeva… Poi un giorno scoprii una cosa orribile, quanto più salivo di livello sociale, e quanto più mi circondavo di menti colte, istruite ed illuminate, tanto più la mia diversita "comune" andava svanendo, questi strani individui erano interessati solo a ciò che pensavo e non a dove andavo ad infilare il mio pisello, "cazzo" pensai "quì in questo mondo sono uno come tanti, non sono più il supergay che mi sono così faticosamente costruito", allora capii che il mio mondo non era nell’essere ma nell’apparire, e quindi bando ad ogni sorta di esistenzialismo preferii il costume da supergay che l’agreste uomo medio mi aveva confezionato, alla difficile, superflua e noiosa evoluzione della mia mente che nel migliore dei casi mi avrebbe portato ad essere uno dei tanti sconosciuti pensatori filosofeggianti paranoici ed incomprensibili concetti. Cazzo!