Archive for the ‘sentimentalismi’ Category

ogni riferimento è puramente casuale…   Leave a comment

affettuosa dedica
a (quasi) tutte le splinderiane che ho conosciuto negli ultimi tempi e che hanno davvero qualcosa da dire:

yeah.mp3

(specialmente poi quelle alle quali dal Lazio in giù gli si rivolgono in inglese(no comment)… per non parlare delle pompeiane… delle alte 1,75 Km e di quelle che vogliono fare polemica senza motivo e gestiscono una cartoleria (a padova!!) di quelle che aprono il blo(g)b non appena le mollano e si fotografano pixellose in webcam… e si, siete una singolare combriccola di fenomeni ben assortita*)



*per non parlare della solita banana…
di quelle che per farsi vedere in foto
ci vuole la mano potente di dio…
l’unica che si salva è Pepina!!! che però
è stata bloccata perchè pazza, anche la Drunked va,
ma è troppo discontinua… l’unica e fedele compagnia è la mia
perfetta solitudine mutuata forzosamente anche nell’intestazione
dal nostro bravo Federico Fiumani.
(se ho dimenticato qualcuno non vogliatemene)…

ma dove sono le palle di Natale?   Leave a comment

Babbo Natale è stato adescato, col tranello, (un completino intimo di pizzo rosso appeso ad un pino silvestre) da una comunità di hippies travestiti da "elfi dei boschi"…
Stuprato in ogni modo, nel fisico e nel morale, dalla sodomia indobbuddista, all’accoppiamento coatto con renne cavallo ottenute da embrioni chimera, Natale ha provato, l’estasi dei sensi fumando polvere d’angelo e shilajit, iniettando brown sugar e randaup, il delirium tremens con la visione forzata con divaricatori oculari 24 ore non stop di Tre metri sopra il cielo, la lettura a memoria del medesimo "romanzo",  ha assorbito con uno spinotto cerebrorettale matrix millenni di posizioni del Kamasutra e l’intera stagione elettorale e politica di Forza Italia, dal 94 ai nostri giorni. Ormai completamente "dilatato" è stato catapultato su YouTube mentre giocava, famelico, al dottore con le mammellone delle figlie dei fiori che a loro volta, alla conclusione del filmetto hanno ricambiato macabramente, appendendo le palle di Natale al pino silvestre… (che male c’è?)
Dopo la liberazione da parte dei sette nani polizziotto, Santa Claus (Natalino), ancora zampillante sangue dalle parti basse, avrebbe dichiarato alla piccola folla radunatasi, nello sgomento generale, con voce rotta dal’extasy(mistica) e dalla commozione:
"aaahhh!! lasciatemi naniii!!
ho perso le palle si, ma una protesi di silicone alle poppe ora non me la toglie neanche la ma*onna!!!
voglio una quintaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!
voglio una cocaaaaaaaaa!!!!"

babboballs
nano: portate via questo depravato!!
nano 2: che istinti bassi…
nano 4: perchè tu credevi ancora a babbonatale?
nano 7: io odio babbonataleeeee!!!
nano 5: Brontolo tu sei un nano non un puffo!!
nano 7: no! no! no! io sono il puffo brontoloneee!!!
nano 6: Brontolo sei un mitomane, ora ti do le pastiglie!!
nano 7: no! no! no! no! io odio le pastiglieeeee…
nano: zitto!!! guarda che ti facciamo l’elettroshock!!!!


brontolone

(sono patetico)














(vado a Berlino a farmi chiudere nella Klinik für Psychiatrie und
Psychotherapie
Charité– Universitätsmedizin Berlin
Campus Charité Mitte
Charitéplatz 1
D-10117 Berlin, sapete dove trovarmi…)







(ciao a tutti)

acqua in bocca
altrimenti…

hic-et-nuncti ammazzo!!


amo solo ciò che non posso   Leave a comment

ancora

rapporti   Leave a comment

mi travestirò da letturista coi baffoni e verrò a leggere il contatore a casa tua. Non mi riconoscerai minimamente, osserverò attento le tue reazioni, appuntandole subito sul taccuino, con parole adatte, racconterò tutti i tuoi cambiamenti, le armoniose evoluzioni, la tua voce, il tuo odore, farò uno schizzo dei tuoi occhi, il nasino, i fianchi, il tuo sorriso, ne conserverò morboso i ricordi e una volta tornato a casa guardandoti nell’ affettuoso collage, meticolosamente composto, dirò:
tatoo1vammorìammazzata!

trash   Leave a comment

con Sacerbirressa hai raggiunto l’acme della tua produzione artistica…

(se sei chi sei, altrimenti non ti sopravvalutare)

(…non ci posso credere)

extraferretti   Leave a comment

ho centrato il problema, l’efexor, nella sua assenza mi ha portato, con una esplosione mitocondriale(!), ad avere più sinapsi nell’emisfero destro, quindi tendo ad essere più preciso nella cura della forma che della sostanza, ed infatti il contenuto dei miei post rimane tassativamente nel mio emisfero sinistro, senza ombra di dubbio, nonostante i tuoi sforzi per cercare di giungere al senso inte(n)so della cosa che io scrivo, la cosa che io scrivo ha un senso a se stante in quanto (a)essenza e concetto privo di radici e strascichi descrittivo-semantici, la mia cosa è,
guarda la mia cosa nella casa,
apri la porta e nasa,
senti l’odore della fesa
di tacchino, putrefatta,
sfatta e offesa
suonano alla porta è il prete
della chiesa apri, ridi
sputagli un’offesa
mio nonno per molto meno è stato fucilato
esco vado
in piazza e mangio un gelato
me lo butto
addosso
no non posso
non l’ho fatto a posto
mi giro vedo il cane,
mi compro il pane
cado per terra
è scoppiata la guerra
sono bianco e tu sei nero
non è vero
sono brutto e tu sei bello
ti taglio l’uccello
per l’invidia
del pene,
di cui Freud parlava
e mia mamma cantava
ed
cciuuuu!!!
e quindi non è quello che tu cerchi di capire che sia, in quanto tu non sei. I concetti fini a se stessi galleggiano s’un substrato ectoplasmico di dubbia origine. Non cercare, non c’è nulla da trovare. Poi è sera.

Ora vado e mi compro un pacchetto di camel lights, poi lo butto nel cassonetto. Poi mi butto pure io, e non perchè non ne posso più o nella speranza che passi il camion della nettezza con la trivellona trinciatutto e mi trinci come un pollo putrefatto, o perchè ho avuto una delusione sentimentale, o perchè non sopporto più la presenza dei miei vicini di casa, o perchè odio la vita ed il mio cane, ma perchè….

giovanni perdonami, io ti voglio bene ma… la tua ultima formazione è proprio un pianto, cercavo d’usare delle allegorie per giungere a dirtelo ma, alla fine ho preso il verso giusto, erano belli i tempi dell’emilia paranoica, un ricordo è bello quando resta tale, quando ce lo dimentichiamo. Cercherò di dimenticarti.

Posted May 5, 2007 by werewolf350 in arti marziane, sentimentalismi

  Leave a comment

mi piacciono la sua timidezza, la compostezza ed educazione… mi rapiscono

Posted April 30, 2007 by werewolf350 in seduzione, sentimentalismi

  Leave a comment

siiiiiiiii!!!!!! Sono un mostroooooooo!!!!! E ti amooooooo!!!!!!!

Posted February 14, 2007 by werewolf350 in sentimentalismi

  Leave a comment

So essere molto più esistito di così

Posted February 4, 2007 by werewolf350 in sentimentalismi